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Cronaca

Genga Raddoppio ferroviario, tutela delle attività commerciali, nella zona de La Cuna

Il calendario di incontri del Dibattito Pubblico terminerà l’8 giugno con la presentazione della Relazione Conclusiva a Fabriano

Genga, 2 giugno 2022Sono nove le associazioni di categoria che si sono espresse sul progetto di tracciato per il raddoppio della ferrovia Orte-Falconara che riguarda la tratta tra Genga e Serra S. Quirico.

Riuniti online dalla Provincia di Ancona, i rappresentanti marchigiani di Confindustria, Camera di Commercio, CNA, ANCE, Confartigianato, Confcommercio, CGIL, CILS e UIL si sono confrontati – con la moderazione del Coordinatore del Dibattito Pubblico Alberto Cena – per discutere delle principali istanze che riguardano direttamente e indirettamente l’opera di raddoppio della ferrovia, riportando gli interessi e le posizioni delle rispettive associazioni. Tutela delle attività commerciali, soprattutto nella zona de La Cuna,  e valorizzazione del tessuto socioeconomico del territorio i temi principali.

«Ringrazio innanzitutto la Provincia di Ancona per essere stata parte attiva nel proporre e organizzare insieme a noi questo incontro – ha commentato il Coordinatore del Dibattito Pubblico Alberto Cena – incontro che abbiamo fortemente voluto e che è stato inserito nel più ampio spettro del Dibattito Pubblico con l’obiettivo di raccogliere quanti più contributi e pareri da parte della comunità territoriale, approfondendo la riflessione sull’opera nel quadro dell’interesse collettivo»

Interesse collettivo riconosciuto da tutti i presenti, che hanno concordato ampiamente sull’utilità dell’opera nella riduzione dell’isolamento della Regione Marche, sottolineandone la centralità nel processo di raccordo infrastrutturale tra le due dorsali, mediterranea e adriatica.

La discussione si è poi focalizzata sulle perplessità relative al possibile aumento del costo delle materie prime, che potrebbe verosimilmente far lievitare quello complessivo dell’opera, e le associazioni sindacali dei lavoratori hanno chiesto ad RFI di mantenere quanto più possibile i benefici dell’indotto all’interno della regione, valorizzando, nel rispetto del regime di concorrenza, quelle imprese e quei lavoratori che compongono il tessuto socioeconomico del territorio. In chiusura, si è tornati sulla tutela delle attività commerciali a La Cuna, area antistante l’ingresso delle Grotte di Frasassi: le associazioni dei commercianti hanno chiesto che, specialmente nel periodo di cantiere, RFI in collaborazione con il Comune possa garantire quanto più possibile la continuità dell’attività agli imprenditori che operano in zona.

«Come Provincia di Ancona abbiamo inteso svolgere al meglio il nostro ruolo di ente intermedio e di area vasta coinvolgendo in questo nuovo procedimento previsto dal codice degli appalti (è la prima volta che si svolge Dibattito Pubblico nelle Marche) tutte le associazioni di categoria economico-sociali che altrimenti non avrebbero avuto modo di esprimere il loro punto di vista ufficiale su un’opera importante come l’Orte-Falconara  – Ha commentato così il Presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali – Ruolo di collante tra le associazioni del territorio che la Provincia intende svolgere anche in futuro per tutte quelle iniziative che riguardano gli investimenti e lo sviluppo del nostro territorio»

Il calendario di incontri del Dibattito Pubblico terminerà l’8 giugno con la presentazione della Relazione Conclusiva, che si terrà alle 17 nella Biblioteca Multimediale R. Sassi a Fabriano. Per informazioni su come partecipare al Dibattito Pubblico è possibile visitare il sito web dedicato https://www.dportefalconara.it .

(Redazione)

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