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CUPRA MONTANA Il falchetto e il cantiniere, storia di una amicizia nata per caso

Il piccolo volatile era finito all’interno di un grande magazzino e tentava di uscire da una finestra a chiusura fissa con il rischio di ferirsi seriamente

CUPRA MONTANA, 18 febbraio 2020 – Un grande magazzino dentro il quale il piccolo rapace si è infilato, probabilmente per inseguire una preda o forse solo per gioco. Ma quel gioco, alla fine, per il volatile poteva anche risultare pericoloso, rischiando di ferirsi seriamente.

Il suo volo impaurito alla ricerca di una uscita è stato notato da un cantiniere, non un cantiniere qualunque ma da Cristiano Dellabella che nella “capitale del verdicchio” e nella Vallesina è conosciuto anche per le sue realizzazioni artistiche con il ferro e materiali di scarto.

Ebbene, c’è voluta tutta la pazienza e soprattutto la delicatezza di Cristiano nel saper tranquillizzare il falchetto che cocciutamente continuava a voler uscire attraverso una finestra a chiusura fissa.

Il giovane cuprense ha postato l’episodio sulla sua pagina Facebook. Una volta raggiunto, il piccolo rapace si è lasciato prendere e dopo qualche minuto è tornato a volare in libertà, lungo le correnti ascensionali della Romita che le sue ali sanno governare alla perfezione.

Forse, qualcuno potrebbe chiedersi se un gesto spontaneo sia una notizia. Eppure quel gesto spontaneo vale più di mille discorsi, di centinaia di conferenze internazionali sull’ambiente. Certo, tanti gesti così avvengono sicuramente ogni giorno e non hanno neppure l’onore di una piccola citazione in cronaca. E allora Cristiano e il suo falchetto rappresentano tutti quei gesti, tutte quelle persone che nel silenzio liberano gli animali dai rifiuti della plastica, che si prendono cura di mantenere l’ambiente intatto e protetto.

(red.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Foto dal profilo Facebook di Cristiano Dellabella

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