Jamboree Stanno bene gli scout marchigiani in Sud Corea dopo l’allarme tifone

Pianello Vallesina – Stanno tutti bene gli scout di Agesci Marche partiti i primi di luglio per la Corea del Sud per partecipare al 25mo World Scout Jamboree. 

Insieme ai 1.200 italiani c’erano anche Maria Piermattei ed Edoardo Panfoli di Pianello Vallesina e i giovani falconaresi Matteo Cruciano e Matilda Duca appartenenti ai reparti Agesci dei gruppi Falconara 1 e Falconara 2, partiti anche loro in rappresentanza delle Marche.

«Diciamo un Jamboree movimentato, i primi giorni hanno sofferto un grandissimo caldo con attività e orari rivisti per evitare problematiche, dato che alcuni ragazzi si erano sentiti male, ma nulla di più della disidratazione», racconta il papà di Edoardo Panfoli – poi, due giorni fa, (l’altro ieri) li hanno avvisati che li avrebbero evacuati dato è in arrivo un tifone. Quindi hanno dovuto smontare tutto e partire in direzione Seoul. Sono arrivati nella capitale e ha preso alloggio all’Hana Bank Training Center, un campus universitario».

«I ragazzi stanno benissimo, un po’ dispiaciuti per aver lasciato anticipatamente il campo e le attività, ma sono pronti a farne di nuove nella capitale coreana. Torneranno come previsto il 13 agosto, sperando che non succeda più nulla».

Il tifone Khanu ha messo in apprensione le famiglie dei 40 marchigiani tra esploratori e guide, 3 istruttori, 6 capi, 1 capo delegazione e 1 cambusiere, i quali stavano partecipando al 25esimo World Scout Jamboree che si svolge ogni 4 anni e che coinvolge oltre 50mila persone.

Dalla Farnesina, comunque, è arrivata la rassicurazione per le famiglie.

«L’Ambasciata d’Italia a Seoul, d’intesa con la Farnesina e in costante contatto con le autorità locali, continua a monitorare le condizioni dei milleduecento partecipanti che compongono il contingente italiano. I connazionali stanno bene e non hanno lamentato alcuna criticità».

«Nei giorni scorsi, le condizioni metereologiche hanno complicato la partecipazione delle oltre cinquantamila persone giunte nella costa occidentale del Paese per il venticinquesimo raduno mondiale dello scoutismo. Per questa ragione, il Governo coreano ha disposto, il trasferimento degli scout, che lasceranno il luogo dell’evento in bus per raggiungere siti e campus universitari nell’area metropolitana di Seoul e in altre località della Corea del Sud»