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Cronaca

JESI BICI SUL MARCIAPIEDE E IN STRADA, CONFLITTO CON PEDONI E AUTOMOBILISTI

Il presidente del Bike Team: “Consigliamo piste ciclabili senza attraversamenti pedonali”

JESI, 26 gennaio 2018 – Da poco più di un mese  il comune  ha ripreso a realizzare nuove piste ciclabili urbane nel quartiere Prato e  via XXIV Maggio per incrementare l’ uso della due ruote e diminuire, se possibile, quello delle auto.

Ma la domanda nasce da sé. È pronta la nostra città a sostenere questo tipo di mobilità?

In un pomeriggio di sole abbiamo attraversato mezza città, dalla stazione al parco del Ventaglio trovando varie situazioni che, secondo un’opinione diffusa, mettono a rischio l’ incolumità fisica  dei ciclisti per via di passaggi su corsia stradale e di pedoni, quando si incontrano tratti di marciapiede condivisi da pedoni e ciclisti.

Quindi se da un lato è apprezzabile il lavoro che il Comune sta facendo per un nobile fine, quello di avvicinare i cittadini all’uso della bicicletta , dall’altro  lato c’e da sottolineare che per realizzare  una pista ciclabile sicura e praticabile , non basta disegnare il simbolo su un marciapiede o in mezzo a una strada, ma bisogna separarla dalle corsie stradali.

Senza contare poi che sui marciapiedi di Via XXIV Maggio si affacciano direttamente ingressi di negozi e abitazioni come testimoniano le foto.

“Probabilmente le piste ciclabili andrebbero studiate a tavolino e sul campo con gente che come noi sulla strada in bicicletta ci vive tutti i giorni, in modo che potremmo segnalare da subito  situazioni di pericolo prima che accada qualcosa ” dichiara Giorgio Federici presidente del Bike team Jesi associazione di amanti della bicicletta.

“In estate facciamo spesso corsi di mountan bike per i bambini ed insegniamo loro le regole della strada anche se consigliamo sempre  ai ragazzi di scegliere piste ciclabili senza attraversamenti pedonali anche se, nella nostra città, le piste molto spesso si interrompono bruscamente consegnando di fatto il ciclista al traffico urbano ed ultimamente anche nelle scuole elementari esistono corsi di educazione stradale che permettono al ragazzo di ottenere un patentino per andare in bici ma la sicurezza delle piste è la prima cosa, altrimenti si va solo incontro a pericoli”.

Cristina Amici degli Elci

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©RIPRODUZIONE RISERVATA

le foto sono state scattate da via XXIV maggio a via Gallodoro, davanti il centro commerciale Coop, passaggio interno che porta alla scuola Martiri della Libertà, via Roma, via dei Fornaciai direzione parco del Ventaglio

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