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Cronaca

JESI A Sant’Antonio Abate inaugurata nuova postazione con defibrillatore (video)

Significativa cerimonia del taglio del nastro ieri mattina, dono dell’Associazione “Il cuore della Vallesina” attraverso la Croce Verde cittadina, un presidio che può salvare la vita

JESI, 28 marzo 2022 – Inaugurata ieri mattina, al termine della messa, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate, a Minonna, una postazione Dae, Defibrillatore semiautomatico esterno che, in caso di emergenza, consente di ridurre in modo significativo i danni causati da un arresto cardiaco evitando anche la morte di chi sia colpito da infarto.

Ovviamente l’utilizzo del Dae richiede competenze e addestramento che, comunque, non sono mancati all’insegna della consapevolezza che salvare una vita equivale a salvare un mondo intero.

Al taglio del nastro di questo significativo momento organizzato dalla locale Croce Verde, oltre ai volontari dell’associazione di pubblica assistenza rappresentata dal segretario Andrea Rosati, dalla consigliera Maria Sas, Federico Marasca, consigliere responsabile formazione e dipendenti e da Monica Massari, erano presenti il presidente dell’associazione Il cuore della Vallesina, Marcello Comai e Corrado Ceci, che fa parte dell’associazione e che è anche il direttore del Distretto sanitario di Jesi, Pasquale Palumbo, responsabile dell‘Associazione ForteFormazione ricerca e training nell’emergenza, associazione alla quale sono stati demandati i corsi di addestramento per l’utilizzo del macchinario, Marco Brescia, titolare della Medi Life di via Anconetani, che ha contribuito all’installazione della teca fornendo l’assistenza tecnica, Giuseppe Marozzi, coordinatore degli Amici del Borgo, nei cui locali attigui alla chiesa si sono svolti i corsi che hanno visto formarsi all’utilizzo otto componenti tra i quali anche il parroco don Andrea Coacci.

Il macchinario è un dono dell’associazione Il cuore della Vallesina alla Croce Verde che, a sua volta, ha ritenuto opportuno donarlo al quartiere Minonna, ultima di una serie di installazioni avvenute in città presso il Teatro Pergolesi e ai giardini pubblici di Viale Cavallotti.

Ma non finirà qui perché si proseguirà anche in zone più decentrate come le frazioni di Castelrosino e Mazzangrugno, zone più lontane da raggiungere e dove un intervento immediato, in attesa dei soccorsi, può risultare determinante.

(p.n.)

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