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JESI A SCUOLA DI PROTEZIONE CIVILE PREVENZIONE E SICUREZZA

Oltre 700 i bambini, ragazzi e adulti che prenderanno parte alla Giornata “Prevenzione e Sicurezza

 

 

JESI, 17 maggio 2018 – Saranno oltre 700 i bambini, ragazzi e adulti che sabato prossimo (19 maggio) prenderanno parte alla 7/ma Giornata “Prevenzione e Sicurezza”, in programma sull’area verde che circonda il “Palatriccoli” ed il campo di calcio.

Per la sua complessità e valore educativo l’iniziativa è tra le più apprezzate non solo a livello regionale, ma anche da altre regioni.

L’idea è stata sviluppata da Lorenzo Mazzieri e da Lorenzo Avaltroni che da oltre due mesi stanno lavorando sul progetto che vede coinvolti uomini dei Vigili del Fuoco con mezzi speciali (da sempre forza principe della Protezione Civile), dell’Aereonautica militare, della Capitaneria di porto, Carabinieri e Carabinieri Forestali, personale della Croce Rossa Militare, uomini della Guardia di Finanza, agenti della Polizia di Stato e della Polizia Stradale, personale della Polizia Locale, del Soccorso Alpino Speleologico, volontari della CRI, il Nucleo CB-OM di Jesi, la Protezione civile regionale, unità cinofile da soccorso, Carabinieri, operatori di Legambiente e della Vigilanza antincendio boschivo.

Con loro, come detto, i bambini delle classi primarie dell’Istituto comprensivo statale “Carlo Urbani” e quelli delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo statale “San Francesco” di Jesi.

Due istituti scolastici che con questa esercitazione concluderanno un lungo periodo di indottrinamento sui comportamenti da tenere in caso di calamità naturali e non solo.

Queste “lezioni”, nel corso dei 7 anni di “prevenzione”, hanno coinvolto complessivamente oltre 4.000 ragazzi dei comuni della media Vallesina, quest’anno l’Amministrazione comunale di Jesi ha voluto portare nella città di Federico II l’esperienza acquisita in altri luoghi coinvolgendo scolari e studenti in questa offerta formativa.

Ma veniamo alla giornata di sabato., quando nell’area prescelta saranno aperti 16 stands espositivi per i vari corpi coinvolti che saranno divisi in due percorsi formativi differenti: il primo più ludico per gli alunni delle primarie, il secondo più didattico/pratico per i ragazzi delle secondarie di primo grado. “I ragazzi, leggiamo in una nota – accompagnati dai loro docenti e assistiti da volontari della Protezione civile, saranno informati sulle procedure operative ed i mezzi utilizzati dai vari corpi, sia in situazioni di emergenza che per l’ordinario controllo del territorio. Vedranno mezzi e corpi speciali come lo Snowtrack del gruppo di Fermignano, il robot della squadra artificieri dei Carabinieri, vere cucine da campo, tende NBCR per la decontaminazione, le moto ad acqua della capitaneria di porto di Ancona ed una serie nutrita di attrezzature speciali come droni da sorveglianza antincendio, tute da palombaro, torri faro ed un seggiolino eiettabile di un jet dell’aviazione”.

Questo ed altro attende la massa di ragazzi in questa manifestazione che, è stato detto, è stata “organizzata a costo zero, che da anni non ha pari sull’intero territorio regionale e nazionale per il numero e la tipologia di mezzi e persone coinvolte e costituisce un vero test operativo per i volontari di Protezione civile”. Una operazione che si concluderà con la simulazione di un terremoto per vedere la preparazione dei ragazzi delle scuole jesine. Una iniziativa apprezzata anche da tante aziende della Vallesina e non solo (Fileni, Barilla, Togni, Moncaro,e tanti altri ancora) che ha messo a disposizione il necessario per garantire un pasto a tutti i partecipanti una volta che il tutto sarà finito.

Alla presentazione dell’evento ha presenziato l’assessore Renzi che ha ringraziato Mazzieri ed il suo gruppo per l’impegno profuso nella preparazione dell’esercitazione che contribuisce a fare della popolazione (in particolare quella della Vallesina) una comunità in gradi di far fronte a calamità naturali e no.

Sedulio Brazzini

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