JESI Al Pergolesi brillano Umberto Orsini e Franco Branciaroli

Applausi per “Pour un oui ou pour un non”, un’ora di grande teatro con due mostri sacri del palcoscenico

JESI, 30 novembre 2021 – Le parole sono pietre ma anche i silenzi, le intonazioni e le pause.

Le parole dette e quelle non dette, gli accenti, gli apostrofi, possono provocare equivoci, malintesi e minare definitivamente l’amicizia tra due vecchi amici.

“Pour un oui ou pour un non”, la commedia di Nathalie Serraute interpretata magistralmente al Teatro Pergolesi da due mostri sacri del palcoscenico come Umberto Orsini e Franco Branciaroli, ruota tutta intorno alla forza della parola.

Due amici si ritrovano dopo un imprevedibile e immotivato distacco e interrogandosi sulle ragioni della loro separazione scoprono che sono stati i silenzi tra le parole dette e soprattutto le ambiguità delle “intonazioni” a deformare la loro comunicazione aprendola a significati multipli e variati.

Ogni “intonazione” può essere variamente interpretata dalla disposizione d’animo di chi l’ascolta. Quell’intonazione, quel modo di pronunciare una frase, di scegliere le pause tra le parole, quel nonnulla, sono state le cause della fine dell’amicizia dei due vecchi amici.

Perchè “per un sì o per un no”, per una piccola, apparentemente insignificante cosa, si può cambiare tutto, si può soffrire e lacerarsi.

La prova attoriale di dell’ottantasettenne Umberto Orsini e Franco Branciaroli, che di anni ne ha 74, è straordinaria: una commedia, quella scritta nel 1981 dalla Serraute, che esalta le splendide, irripetibili, qualità di due grandi attori italiani.

Un’ora di grande teatro al Pergolesi e cinque minuti di meritati applausi per i due magici protagonisti.

Gianluca Fenucci

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