Cronaca
JESI, AMBITO 9 ALLA RICERCA DEL SENSO PERDUTO: POMERIGGIO DI INFORMAZIONE SUL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO
18 Aprile 2015
JESI, 10 aprile 2015 -Tra i vizi che questi momenti di crisi fanno insorgere ed incrementare c’è, certamente, quello del gioco d’azzardo; tanti, purtroppo, passano il loro tempo di fronte alle slot-machine o giocando a carte, grattando tagliandi più o meno fortunati o puntando su numeri che si spera possano essere estratti al lotto o al superenalotto. C’è chi lo fa saltuariamente, rischiando di conseguenza pochissimo, e chi, invece, viene preso dalla smania di rincorrere una vittoria sempre più difficile. Per questi ultimi il gioco d’azzardo diventa patologico e lo si può curare soltanto con trattamenti medici speciali. Insomma, si tratta di una vera e propria disintossicazione che necessità sia della volontà del “malato”, così come della professionalità di medici.
L’Azienda per i servizi alla persona (Asp) dell’Ambito 9, in collaborazione con il Servizio territoriale dipendenze patologiche ASUR Area vasta 2 di Jesi, ha promosso una iniziativa specifica per affrontare il problema. Martedì prossimo, 14 aprile, dalle ore 15 alle 18, esperti tratteranno il delicato tema nella sala convegni della Fondazione Colocci, in via Angeloni, 3 (ex Istituto Cuppari), a Jesi.
“L’iniziativa – dice il Direttore dell’Asp9, dott. Franco Pesaresi – ha l’obiettivo di attivare un efficace sistema di prevenzione del gioco d’azzardo patologico tramite il coinvolgimento delle figure professionali in grado di valutare la presenza o meno della problematica ed eventualmente di indirizzare il giocatore verso un corretto percorso di cura”.
(Sedulio Brazzini)
