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Cronaca

JESI ANNO SCOLASTICO AL VIA PER 8721 ALUNNI, CROLLO DEGLI ISCRITTI AGLI ASILI-NIDO

Immobili e servizi scolastici i due punti centrali del lavoro degli assessori

Immobili e servizi scolastici i due punti centrali del lavoro degli assessori Campanelli e Bucci

JESI, 12 settembre 2015 – Saranno quasi novemila, per l’esattezza 8.721 i giovani e giovanissimi che da lunedì 14 settembre riprenderanno o inizieranno l’attività scolastica, a questo numero ci sono da aggiungere i 70 soggetti che frequentano il Centro per l’impiego per il rilascio di qualifiche professionali Inapli ed i circa 800 stranieri anche di età adulta che frequenteranno il C.T.P. (centro territoriale permanente istruzione degli adulti) aperto presso l’Itis Marconi. Nel dettaglio troviamo che la scuola dell’infanzia è frequentata da 1039 bambini dei quali 1.011 nella scuola d’infanzia statale e 28 in quella privata di Santa Caterina. Nella scuola primaria gli iscritti risultano essere 1.863, nelle secondarie di 1° grado 1.099 e 4.720 in quelle di II grado.
I dati sono stati forniti questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore Marisa Campanelli, assistita dal funzionario comunale addetta al settore scuole. Per quanto attiene la ripartizione degli alunni nei singoli Istituti comprensivi troviamo che nelle 44 sezioni del “Lorenzo Lotto” gravitano 1.058 iscritti, nelle 38 sezioni di San Francesco ce ne sono 913, al Federico II sono 1.010 su 47 sezioni e 992 su 42 sezioni se ne contano al Carlo Urbani. Già a partire da lunedì, giorno d’avvio delle lezioni, saranno garantiti i servizi di pre-scuola, post-scuola, trasporto scolastico e refezione; pre e post scuola saranno attivati in presenza di almeno 6 richiedenti, numero già superato dalla scuole Martiri della Libertà, Cappannini, Collodi, F. Conti e nelle primarie Monte Tabor, Mazzini, Negromanti, Kipling e Anna Frank. Per il post-scuola solo il Collodi.
Per cercare di bilanciare la presenza di soggetti stranieri nelle varie scuole, l’assessorato ha contattato le famiglie per chiedere loro di iscrivere i bambini in scuole diverse da quelle del quartiere dove abitano, in cambio riceveranno benefici quali il trasporto e la mensa gratuiti; per il momento sono 25 le famiglie che hanno aderito.
Dall’analisi fatta dall’assessore Campanelli risulta una netta diminuzione di iscritti negli asili nido; conseguenza, secondo i più, dovuta alla crisi economica non disgiunta dal calo delle nascite, specialmente tra le famiglie jesine.
Sempre nel corso della conferenza stampa l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Bucci, ha fatto il punto della situazione degli immobili destinati alla scuola, a partire dalla scuola Lorenzini che dovrà essere demolita e ricostruita; per questa operazione si stanno cercando fondi che non incidano nel a volte assurdo principio del patto di stabilità. Al momento, però,non ci sono buone novità. Per il resto Bucci ha fatto presente come, durante il periodo di chiusura delle scuole per la pausa estiva, si sia continuato nella manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche; in particolare l’Ing. Giacomo Cesaretti, dell’Ufficio tecnico comunale, ha parlato dei lavori di efficientamento energetico alla scuola Leopardi, completati al 70%, si stanno ristrutturando gli spogliatoi della palestra al Collodi, lavori, questi, che dovrebbero concludersi a breve. C’è poi l’ambizioso lavoro al piano terra del fabbricato di via Suor Mannori il cui piano terra sarà destinato al nido “44 Gatti” mentre il primo piano sarà occupato da una scuola materna. Questi ultimi lavori sono stati resi possibili da un finanziamento dal MIUR (ministero dell’istruzione, università ricerca) che ha stanziato 260mila euro.
Un bilancio a luce e ombre, dunque, dove però queste ultime sembrano in via di scomparsa, salvo imprevisti.

(Sedulio Brazzini)

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