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Cronaca

JESI APNEE NOTTURNE, L’ODISSEA DI UNO JESINO CHE DA 4 MESI ASPETTA UNA VISITA

Oltre alla frustazione anche la beffa: va prima ad Arcevia e poi a Senigallia ma i poliambulatori non hanno gli appositi macchinari per quel tipo di visite

 

JESI, 4 agosto 2019  – Sospetta di soffrire di apnee notturne ma da marzo ad oggi ancora non è riuscito a fare una visita medica. E’ l’odissea di uno jesino che racconta quanto accaduto.

«Lo scorso mese di marzo sospetto di soffrire di apnee notturne. Decido di rivolgermi al medico, che mi prescrive un controllo. Faccio richiesta per prenotare una visita, specificando chiaramente che era per apnee notturne, e mi mandano ad Arcevia il 1 aprile». Un viaggio a vuoto: «Dopo essermi fatto la strada, essermi preso un giorno di ferie e aver speso tempo, mi sento dire dal medico che in quel poliambulatorio non fanno visite per apnee notturne a causa della mancanza di macchinari appositi, aggiungendo che gli operatori al momento della prenotazione possono vedere se fanno o meno quel tipo di visite».

Lo jesino quindi torna al Cup di Jesi per avere spiegazioni: «Oltre al fatto che mi rispondono molto sgarbatamente e con sufficienza, mi vengono proposte due possibilità: una visita a breve e un’altra a luglio. Chiedo se è possibile prenotare quella più vicina, specificando di controllare se fanno visite per apnee notturne». Purtroppo non è possibile prenotare la visita nell’immediato, l’unica opzione rimane quella di luglio: «Arrivato il fatidico giorno mi reco a Senigallia. Una volta arrivato, si ripete la stessa storia: mi dicono che non fanno visite per apnee notturne per mancanza di macchinari e aggiungendo che c’era scritto nella schermata delle prenotazioni sottoforma di nota». Insomma: «Da marzo ad oggi ancora non sono riuscito a fare una visita».

(e. d.)

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