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Cronaca

JESI ASSOCIAZIONE EX ALUNNI COLLEGIO PERGOLESI, DOPO 63 ANNI SI VA VERSO LO SCIOGLIMENTO?

JESI, 21 settembre 2015 – Siamo al De profundis per l’associazione Exaa, vale a dire il sodalizio che raccoglie gli ex alunni ed amici del Collegio Pergolesi? Dopo ben 63 anni di onorato servizio è arrivato il momento di mettere in sonno quel patrimonio di ricordi e incontri, quel piacere del ritrovarsi in un luogo dove si sono trascorsi anni di studi e di giochi? Sembra proprio di sì, anche se l’ultima parola non è ancora detta, visto che qualcuno si sta muovendo per salvare capra e cavoli.

da sinistra, Benito Motisi ed Enrico Carrescia duranti i lavori dell'assemblea dell'associazione

da sinistra, Benito Motisi ed Enrico Carrescia duranti i lavori dell’assemblea dell’associazione

L’antefatto è l’assemblea – congresso di domenica scorsa (20 settembre) convocato proprio al Collegio Pergolesi dove il presidente Enrico Carrescia, in scadenza di mandato dopo sei anni, ed il segretario Benito Motisi, hanno evidenziato come lo stato dell’associazione non consenta più la sua sopravvivenza.

«Occorre che ci sia un immediato ricambio – ha sottolineato Carrescia – anche se ci sono limiti oggettivi conseguenza del fatto che il nostro è comunque un “numero chiuso”, considerato che la scuola non esiste più in questa struttura dal 1974 e l’età avanza per tutti. Nonostante ci siano molti ex alunni, per vari motivi non si è riusciti coinvolgerli in modo fattivo. E’ ovvio, perciò, che la nostra associazione ne risenta a livello organizzativo in modo ormai divenuto insostenibile».

Ergo, o si fa subito il nuovo presidente o si… muore. Visto che, da statuto, l’assemblea nomina prima il vertice che, a sua volta, sceglie i componenti del direttivo. E nessuno dei presenti se l’è sentita di farsi avanti anche se il dibattito che ne è scaturito è stato acceso e partecipato. Qualcuno, addirittura, è caduto dalle nuvole di fronte ad una evoluzione di tale portata relativa al rinnovo delle cariche, pena la decadenza definitiva del sodalizio. Sollecitata, perciò, ad esprimersi con il voto per lo scioglimento, la stessa assemblea ha glissato, non si è espressa. Ha voluto prendere tempo. Lo scioglimento, espletate tutte le procedure, porterebbe i reduci alla frequentazione occasionale, soluzione, questa, che non ha trovato il gradimento dei più.

«E’ un peccato arrivare a questa fine» hanno rilevato diversi associati, almeno quelli che si sono espressi. Lo stesso segretario, Motisi, ha dovuto prendere atto del fatto che «nessuno si sia proposto come presidente, quindi la naturale conseguenza è proprio la chiusura».

Ma, attraverso vari contatti che si sono protratti sino alla giornata odierna, è spuntato proprio il nome del segretario uscente come probabile successore di Carrescia. E ciò eviterebbe lo scioglimento. Benito Motisi è stato sondato da una delegazione assembleare per tramutare una eventuale disponibilità in accettazione definitiva. Tutto è demandato, a questo punto, ad una prossima assemblea che dovrebbe tenersi in tempi molto stretti.

Il Collegio Pergolesi è un pezzetto di storia della nostra città tanto che Riccardo Ceccarelli, attento ricercatore e divulgatore delle storie relative al territorio, ne ha curato una pubblicazione (“Il Collegio Pergolesi di Jesi, 80 anni di vita”) in occasione, appunto, dell’80mo di fondazione, nel 2001. Oggi ospita una casa famiglia per anziani ma sino ai primi anni ’70 nella scuola, retta dalla Congregazione dei Fratelli della Misericordia, sono passati decine e decine di alunni da tutta Italia. E da tutta Italia (qualcuno pure dall’estero) partecipano all’associazione Exaa che ha avuto come primo presidente Nicola Zema, 90 anni, il quale non è voluto mancare all’incontro di domenica scorsa.

(Pino Nardella)

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