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Cronaca

JESI ATMOSFERE MEDIOEVALI, LE CAMPANELLE DI SAN FLORIANO ANNUNCIANO IL PALIO

palio1JESI, 4 maggio 2016 – Saranno le famose “campanelle de San Fiorà”, ad annunciare oggi pomeriggio (4 maggio) l’inizio del Palio di San Floriano. Alle 16,30, in piazza Federico II si ritroveranno i bambini delle scuole elementari che in corteo , accompagnati dai tamburii e sbandieratori, si dirigeranno verso la chiesa di San Nicolò dove è in programma il banchetto medioevale con pigotte dell’Unicef.

Il Palio di San Floriano che si disputerà nei prossimi giorni in città e che vedrà coinvolte centinaia e centinaia di persone impegnate nei lavori, servizi e compiti più disparati. Stando ai numeri annunciati dalla presidente dell’organizzazione, Chiara Cascio, solo i figuranti impegnati nelle 2 sfilate in costume di sabato (inizio ore 17) e domenica (dalle 16,30) saranno circa 700; a questi si debbono aggiungere tutti i volontari impegnati nelle 13 taverne gestite da associazioni e quelli che presidieranno la “Casetta del Palio” in piazza della Repubblica. Un calcolo approssimativo ci porta a dire che questa massa di lavoratori sarà composta da non meno di 1.400/1.500 persone, giovani e no.

palio 3La giornata di sabato inizierà con l’apertura della mostra fotografica “Artigianato nelle Marche” curata dal Circolo fotografico Massimo Ferretti ed ospitata nella galleria del Palazzo dei Convegni; nel salone grande dello stesso palazzo, sempre a partire dalle ore 10, la mostra dei bozzetti del nuovo gonfalone dell’Ente Palio realizzati dagli allievi del liceo Artistico “E. Mannucci” guidati dal prof. Massimo Ippoliti. Nel pomeriggio e fino alle 2,30 della notte una ventina di operatori di Instagramers gireranno per strade, piazze e vicoli alla ricerca di immagini da immortalare e condividere sui social network. Alle ore 16, in piazza Colocci, è prevista l’apertura del mercato medievale che rimarrà aperto anche il giorno successivo; sempre alla stessa ora, come annunciato, dalla chiesa di San Nicolò prenderà il via il corteo storico formato sia dai figuranti nostrani, così come da gruppi in costume provenienti da Fano ( La Pandolfaccia), Firenze (La compagnia del Lupo Rosso), Monteriggioni, Ripaberarda (AP), Corinaldo, Filottrano, Ostra, Grutti, Falconieri Federico II, Leoni del Re,  Castelraimondo (militia Bartholomei), Aesis e dalle città gemellate con jesi: la tedesca Waiblingen e la francese Majenne. Alle ore 17, in prossimità del Palazzo della Signoria, si formerà il corteo  dei Podestà che, gonfalone del Palio in testa, raggiungerà piazza della Repubblica dove è prevista l’apertura ufficiale della manifestazione rievocativa con il discorso del Sindaco di Jesi, dei rappresentanti di Regione, Provincia e di altre autorità. Sarà questo il momento dell’abbinamento degli arcieri ai Comuni impegnati nella disputa del Palio, così come, nella chiesa di San Nicolò, le corali “Santa Lucia” e “San Francesco” daranno inizio ai loro concerti.

palio 4Nel frattempo in piazza Baccio Pontelli il pubblico potrà ammirare un accampamento medievale ed una esibizione dei falconieri con i loro volatili. Chi non fosse interessato a questo spettacolo e volesse scoprire una parte antica della città, dalle ore 18 alle 19,30 potrà visitare i sotterranei della chiesa di San Pietro. I falconieri che si erano esibiti in piazza Baccio Pontelli nel frattempo si saranno trasferiti in piazza della Repubblica per una nuova prova di “caccia” con i falconi.

Alle ore 18,30 è prevista la celebrazione della  messa in Cattedrale, cerimonia che riporta la manifestazione all’epoca in cui i rappresentanti dei comuni del Contado facevano  atto di sudditanza al Podestà di Jesi. Poco dopo, in piazza Federico II inizio della gara dei quartieri riservata ai bambini e diretta da personale del Centro Sportivo Italiano. Un breve intermezzo per consumare la cena in una delle tante Taverne e subito dopo, alle ore 21, inizio della sfilata  degli arcieri impegnati nella gara tra i comuni che disputeranno la sfida in Piazza delle Monnighette. Alle 22 appuntamento in piazza Federico II con l’esibizione dei gruppi storici ospiti  e, in piazza della Repubblica, con analogo spettacolo  a cura dei gruppi storici locali che chiuderà la serie di spettacolo. Non chiuderanno, però, le taverne che resteranno aperte fino alle ore 2 e comunque fino alla fine delle esibizioni in programma.

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