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Cronaca

JESI Autovelox: 37 le violazioni, maglia nera agli automobilisti che percorrono via Ancona

Calano drasticamente i comportamenti pericolosi con la presenza delle colonnine: in estate agenti della Municipale in moto contro la guida col telefonino

JESI, 29 marzo 2022Calati drasticamente i comportamenti pericolosi alla guida dopo l’installazione degli autovelox.

Paolo Goglio, Giovanni Dongiovanni e Cinzia Napolitano

E’ l’analisi effettuata dal progetto “Noi sicuri” con “Attenta-mente” che ha registrato i comportamenti degli automobilisti in città prima e dopo l’installazione delle 4 colonnine

«Servizio attivato perché c’era l’esigenza di far capire ai cittadini la pericolosità della situazione in alcune strade – ha sottolineato l’assessore Cinzia Napolitano -. Al via anche la Zona 30 sperimentale in via Gramsci».

Esclusa la Statale, dove la competenza non è della Polizia Locale, in dieci anni nel territorio di Jesi dalle 7 alle 20 sono stati registrati 2.649 incidenti, di cui 10 decessi, 1.117 feriti dei quali 17 in prognosi riservata.

Maglia nera al Viale della Vittoria, Viale Don Minzoni, via XXIV Maggio, via Ancona dove se ne sono verificati di più. Ben 251 i bambini rimasti coinvolti, con meno di 10 anni, di cui 54 hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Sono stati 207 gli investimenti di pedoni.

«Sono molti – il commento del comandante della Polizia Locale, Giovanni Dongiovanni -. Con gli autovelox, su 8 servizi totali, abbiamo registrato 37 violazioni».

Analisi dei numeri alla mano, però, i comportamenti illeciti sono stati molti di più nelle quattro zone dove sono stati piazzati gli autovelox (via Paradiso, via dei Colli, via Ancona e via San Marcello).

«In via Ancona, “Attenta-mente” ha registrato con strumentazioni apposite in circa 3 giorni, il passaggio di oltre 8mila automobili. – ha spiegato Paolo Goglio di “Noi sicuri” -. Quando le colonnine non c’erano, ben 5.597 automobilisti commettevano infrazioni, con le colonnine sono scesi a 846. Nelle altre zone si è verificato il medesimo risultato».

«Quel che colpisce è la velocità: in via dei Colli sono stati registrati anche 120 km/h. Un sinistro con decesso a quella velocità significa rispondere di omicidio stradale – ha aggiunto Dongiovanni -. L’uso del cellulare è un’altra questione: in estate ci saranno i vigili in moto così da verificare l’uso dei telefonini alla guida».

Eleonora Dottori

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