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Cronaca

JESI Cambiano le luci della città, il nuovo anno all’insegna del led

Saranno sostituiti 8.400 punti in tutta Jesi per un investimento da 4.7 milioni di euro

JESI, 31 agosto 2020 – Sono diverse le istanze pervenute al Comune di Jesi per l’affidamento dei lavori relativi alla pubblica illuminazione.

La manifestazione di interesse per la partecipazione alla procedura negoziata di affidamento in appalto dei lavori di riqualificazione energetica, adeguamento normativo e ampliamento degli impianti di pubblica illuminazione con l’introduzione di tecnologie per la smart city nel Comune di Jesi, è scaduta il 27 agosto scorso.

Il sindaco Massimo Bacci

Un investimento da 4,7 milioni di euro circa per il quale il Comune accenderà un mutuo ventennale così da occuparsi della manutenzione, gestione e riqualificazione dell’intera rete di illuminazione pubblica della città, andando a sostituire circa 8.400 punti luce. I lavori, salvo intoppi, potrebbero prendere il via nei primi mesi dell’anno nuovo.

Il Comune di Jesi ha stabilito di affidare in house alla società controllata Jesiservizi s.r.l. per venti anni il servizio di gestione, manutenzione e riqualificazione energetica della pubblica illuminazione, adeguamento normativo e introduzione di tecnologie per la smart city, nel territorio comunale.

Sarà quindi trasferito un canone annuo di circa 850mila euro che corrisponde alla cifra spesa annualmente dall’ente per i consumi di energia elettrica e per le spese di manutenzione.

Saranno circa 8.400 i punti luce da sostituire: le lampade al led garantiranno una migliore visibilità oltre a un significativo risparmio energetico e quindi economico. Tra ribassi d’appalto, economie di scala e riparmi legati alle moderne tecnologie, l’auspicio è che con la stessa somma spesa attualmente si riesca a sostenere l’investimento per la riqualificazione su più anni.

Risparmi che consentiranno anche di avere risorse da reinvestire nell’istallazione, successiva, della fibra ottica. Per quanto riguarda la videosorveglianza, invece, l’idea è quella di realizzarla ai principali accessi cittadini.

Sono cinque i primi stralci, quattro relativi ad altrettante aree della città, uno a una manutenzione straordinaria ma indispensabile per il completamento complessivo dei lavori.

(e.d.)

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