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Cronaca

Jesi Telecamere per la lettura delle targhe agli ingressi della città

Sotto sorveglianza via Roma, via Paradiso, via Ancona, via Fontedamo, via San Marcello e via Marconi, la Giunta ha presentato domanda di finanziamento statale, il costo si aggira intorno ai 120mila euro

Jesi – La Giunta comunale ha deliberato una richiesta di co-finanziamento per un nuovo impianto di videosorveglianza volto alla sicurezza urbana.

Le sei telecamere sono destinate alla lettura delle targhe e quindi installate nei principali punti di ingresso all’area urbana jesina, vale a dire via Roma, via Paradiso, via Ancona, via Fontedamo, via San Marcello e via Marconi (una volta ricostruito il nuovo Ponte San Carlo)

Nel 2017 l’installazione delle telecamere

Il costo dell’intera opera è di 120mila euro e la Giunta ha previsto, nel caso di ottenimento degli appositi fondi statali, di cofinanziarlo con fondi da iscrivere eventualmente a bilancio comunale per 60.000 euro.

Ciò grazie ad alla legge apposita del dicembre 2022, i cui criteri di ripartizione sono stati pubblicati dal Ministero dell’Interno il 20 dicembre scorso.

Uno di questi requisiti prevede che i Comuni richiedenti abbiano sottoscritto i patti che individuano come prioritario obiettivo, per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale.

Adempimento che il Comune di Jesi, ricorda la delibera di Giunta, «ha già approvato, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 131 del 15/05/2018».

Un altro dei requisiti prevede di impegnare anche ulteriori 700 euro annui per 5 anni al fine di effettuare la manutenzione dell’apparecchiatura installata, garantendone la piena efficienza, cosa che infatti è stata prevista in delibera.

«L’Amministrazione intende migliorare la sicurezza sul territorio comunale – si legge nel documento istruttorio della delibera di Giunta – implementando il sistema di videosorveglianza esistente con la realizzazione di postazioni di lettura targhe in corrispondenza dei principali accessi alla città».

Le telecamere per la sicurezza cittadina hanno già dato positivi riscontri alla percezione e alla deterrenza, specialmente in zone a rischio come ad esempio quella di piazzale dei Partigiani a Porta Valle.

«Il Comune di Jesi – continua il documento -, al fine di dissuadere malintenzionati e consentire alle Forze dell’ordine di acquisire immagini in tutti i casi in cui se ne ravvisi la necessità, ha messo in funzione da alcuni anni un servizio di videosorveglianza in diversi punti sensibili della città, finanziando gli interventi con fondi propri»

L’importo fissato (a misura) dei lavori è di 76.000 euro, di cui oltre 5.000 per la manodopera.

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