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Jesi Casa e Ospedale di Comunità sulla falda acquifera?

Ospedale Carlo Urbani Jesi

L’intervento di Pasquale Liguori del Tribunale del Malato del “Carlo Urbani”: «Sono anni che denunciamo la questione dei ristagni di acqua»

Jesi, 7 febbraio 2023 – Con la determina 120 /Ast An si è dato inizio all’iter per l’attuazione degli interventi per la realizzazione a Jesi della Casa della Comunità e dell’Ospedale della Comunità che saranno finanziati dal Pnrr rispettivamente per euro 1.600.000 e per euro 5.689.491, un costo considerevole per due strutture che dovrebbero servire a potenziare le cure intermedie, al fine di evitare anche afflussi impropri al pronto soccorso.

Fermo restando le nostre, più volte dichiarate, perplessità sulla volontà/capacità delle istituzioni di riempire di contenuti in termini di risorse umane questi due contenitori che, altrimenti, potrebbero rivelarsi come una delle tante cattedrali nel deserto che abbiamo avuto modo di vedere in giro per la nostra Italia.

Ma oltre a questa preoccupazione oggi se ne aggiunge un’altra nel leggere nella determina citata che le due costruzioni verranno realizzate nell’area antistante l’ospedale Carlo Urbani.

Quali sono i nostri timori?

Ormai sono anni che denunciamo la questione dei ristagni di acqua nel sottosuolo dell’ospedale che provocano la presenza costante, ormai tutto l’anno, di fastidiose zanzare, questione a cui purtroppo non si è mai data soluzione.

Ormai è noto a tutti che il Carlo Urbani è stato costruito su di una falda acquifera, cosa che rappresenta la causa primaria dei ristagni citati. Ora la Ast si appresta a costruire sullo stesso terreno su cui è stato costruito il nostro ospedale e quasi certamente sulla stessa falda acquifera, due importanti e costose costruzioni e allora ci sembrano legittime le nostre preoccupazioni, affinché non si replichino le stesse problematiche che affliggono ancora oggi il Carlo Urbani.

Ci auguriamo che, prima di costruire, venga eseguita una dettagliata relazione geologica che fornisca informazioni sulla geomorfologia e sulla idrogeologia (la circolazione delle acque sotterranee) e che, soprattutto, in caso di presenza di falda acquifera, individui, prima della costruzione, gli interventi necessari a evitare i ristagni e gli accumuli di acqua nei sotterranei delle nuove costruzioni.

Pasquale Liguori, responsabile del Tribunale del Malato di Jesi

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