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Cronaca

JESI Centro commerciale “La Fornace”, tutto chiuso tranne le porte automatiche

La consigliera comunale Silvia Gregori: «Mi sono trovata a passare per caso, situazione strana, ho avvisato subito i Carabinieri»

JESI, 7 giugno 2020 – L’orario recitava chiaramente che oggi, domenica, l’ipermercato Oasi e i negozi del centro commerciale La Fornace, di via Caduti del Lavoro, sarebbero stati aperti dalle 9 alle 13. Ma non è stato così. Almeno non proprio così.

Perché ipermercato e negozi, nel pomeriggio e sino a sera, erano regolarmente chiusi ma le porte automatiche dei tre accessi – quello principale, quello laterale sul parcheggio, e quello sottostante, all’altezza del Parco del Ventaglio – , funzionavano anche loro regolarmente: si aprivano e richiudevano al passaggio.

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Non solo, all’interno luci accese e persino musica diffusa dall’impianto e regolari annunci, anche quelli relativi al comportamento anti covid da mantenere. Di addetti del personale o commercianti, neanche l’ombra, comunque.

Situazione surreale. La gente arrivava, si applicava anche i guanti prima di entrare, mascherine sul viso, passava per le porte e, una volta dentro si guardava intorno, girava un po’ perplessa e, poi, stupita, se ne andava. E così senza soluzione di continuità. Un via vai incessante di famiglie, singoli, anziani, gruppetti.

Che, è vero, non avrebbero dovuto essere lì visto quello che rammentava l’orario, ma passando e vedendo che le porte si aprivano in tanti una capatina ce l’hanno fatta.

«Ero uscita per fare la spesa e ho notato proprio l’aprirsi delle porte – ricorda la consigliera comunale Silvia Gregori -, pur perplessa sono entrata anche io. Quando mi sono resa conto della situazione del tutto anomala ho subito avvisato i Carabinieri, intorno alle 18, i quali mi hanno risposto che avrebbero provveduto a loro volta a contattare i gestori. Davvero strano, anche perché di malintenzionati ce sono in giro…».

Un malfuzionamento dell’impianto di chiusura-apertura, al momento, sembrava essere l’ipotesi più attendibile in attesa che si provvedesse a riportare alla normalità la situazione.

(p.n.)

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