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Cronaca

Jesi Chiude l’Edicola Libreria Cattolica, Paolo e Andrea via dopo 30 anni di attività

Serranda abbassata definitivamente dal prossimo 14 ottobre, «i nostri nemici? Costi troppo alti, flessione del lavoro e concorrenza del web»

Jesi – Si concluderà il prossimo 14 ottobre l’attività di una delle edicole storiche del centro di Jesi, l’Edicola Libreria Cattolica di Corsi Matteotti, che prima era il chioschetto situato in Piazza Pergolesi e 5 anni fa, con il restyling della stessa piazza e non poche polemiche, era stata costretta al trasferimento nel locale poco distante, ex sede della Libreria Cattolica.

Dopo 25 anni nel chiosco, il trasloco aveva sancito un nuovo inizio e un rinnovato entusiasmo dei due titolari Andrea Belegni e Paolo Tomassetti che, però, hanno dovuto fare i conti con l’arrivo della pandemia, l’aumento delle utenze e dei costi dell’affitto, nonché la guerra delle case editrici, come l’ha definita Andrea Belegni.

Jesi / Chiude l'Edicola Libreria Cattolica, Paolo e Andrea via dopo 30 anni di attività

Una flessione del lavoro e l’aumento considerevole delle spese che hanno costretto i titolari a rivalutare il loro progetto lavorativo portandoli alla scelta della chiusura definitiva.

«Il lavoro di edicolante richiede una presenza di 12 ore lavorative al giorno, siamo aperti anche la domenica fino alle 13. I ritmi sono sostenuti a fronte di un guadagno ora molto limitato che, diviso per due, diventa irrisorio rispetto all’impegno profuso», hanno spiegato i titolari, descrivendo la scelta dolorosa ma necessaria per far quadrare i conti familiari e cercare un nuovo impiego più redditizio.

«Sono già 8 o 9 anni che assistiamo a una flessione del lavoro, determinata soprattutto dall’avvento del web e dalla possibilità di consultare i giornali on line o di acquistare riviste e quotidiani su internet. Poi c’è stata la concorrenza dei centri commerciali, a Jesi ce ne sono 5 che hanno al loro interno il reparto di giornali e riviste. Chi fa spesa preferisce la comodità di prendere tutto sul posto».

Jesi / Chiude l'Edicola Libreria Cattolica, Paolo e Andrea via dopo 30 anni di attività
Andrea Belegni

Sembrerebbe che lo stile di vita moderno, dettato da ritmi incalzanti, non apprezzi più la buona pratica delle relazioni sociali coi negozianti delle botteghe del centro, il rapporto di fiducia, la chiaccherata del più e del meno, così utile per mantenere vivi quei rapporti umani e di solidarietà, soprattutto per i più anziani o per chi vive da solo.

«Oggigiorno con un click si può acquistare tutto – dicono Andrea e Paolo – senza bisogno di cercare parcheggio, andare fino all’edicola e poi tornare a casa. Senza contare che la zona pedonale ha disincentivato il passeggio per il corso, quasi deserto nei giorni della settimana, più vivace solo il sabato e la domenica. Con gli abbonamenti on line posso ricevere il giornale a casa e trovarmelo nella cassetta della posta anche se arrivo alle otto di sera».

Jesi / Chiude l'Edicola Libreria Cattolica, Paolo e Andrea via dopo 30 anni di attività
Andrea Belegni e Paolo Tomassetti

«Poi c’è anche il comportamento sleale delle case editrici, se pensate che su una rivista l’edicolante percepisce il 19% del guadagno, questo è già irrisorio, oltrettutto troviamo all’interno delle riviste la promozione di abbonamenti da pagare on line con sconti dal 30 al 50%. E’ normale che chiunque preferisce risparmiare, facendo l’abbonamento piuttosto che venire in edicola, così altri clienti vanno perduti», ha aggiunto Andrea Belegni.

Per ora nessuno si è fatto avanti per rilevare l’edicola. Alcuni interessati hanno chiesto informazioni e visitato il locale, raccontano, ma una volta compresa l’entità dell’impegno si sono tirati indietro. Un epilogo amaro quello dell’Edicola Libreria Cattolica, i cui titolari il prossimo giugno avrebbero compiuto 30 anni di impegno nel settore.

«Ho scelto la certezza del posto fisso, di fronte all’incertezza che ogni mese ci trovavamo ad affrontare in edicola» ha detto Andrea Belegni che dopo la chiusura andrà a lavorare per una nota catena di Fish Shop, attività a cui si è dedicato privatamente per passione negli ultimi 20 anni.

Mentre per Paolo Tomassetti si tratterà di trovare un impiego che gli permetta di arrivare al pensionamento per cui mancano pochi anni.

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