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Cronaca

JESI COLTORTI, A PARTIRE DA JESI DOVE TUTTO È COMINCIATO: LA NUOVA BOUTIQUE FUSIONE TRA FISICO E DIGITALE

JESI, 30 marzo 2017 – Ambizioso piano di investimenti per Coltorti, retailer multibrand nel fashion di alta gamma, che punta sul potenziamento dell’e-commerce, apre una nuova sede operativa a Milano e progetta l’evoluzione della boutique come fusione tra fisico e digitale per una fruizione innovativa. A partire da Jesi, dove tutto è cominciato.

Coltorti continua il percorso di crescita, anticipando con rapidità i cambiamenti del mercato e reinterpretando le nuove esigenze dei clienti e gli stili di consumo. Le strategie d’investimento negli ultimi due anni hanno interessato in maniera sinergica il lancio del sito e-commerce e l’apertura della boutique di Pescara; un mix vincente che ha garantito una crescita costante del fatturato, attestandosi a quota 44 milioni di euro nel 2016.

Le nuove strategie per il 2017 fanno leva sull’imminente apertura di una prestigiosa sede operativa a Milano, in via della Spiga; una location strategica per potenziare le relazioni con i partner del settore e per cogliere appieno l’ispirazione e gli stimoli globali utili ad anticipare le esigenze del mercato. In ambito e-commerce l’aumento delle vendite già registrato lascia inoltre prevedere un forte trend di crescita anche per gli anni a venire: entro la fine del 2017, infatti, l’incidenza delle vendite online raggiungerà il 25% del fatturato globale del gruppo Coltorti.

La sfida che l’azienda si prepara ad affrontare in questo ambito è quella di rivoluzionare la relazione retailer-cliente, puntando all’ottimizzazione dell’online customer experience  e  ponendo il cliente al centro della scena.

“I consumatori cercano nuovi stimoli”- afferma l’imprenditore Maurizio Coltorti -, cercano un coinvolgimento attivo, un’esperienza. Noi puntiamo a rendere questa esperienza memorabile; vogliamo regalare emozioni, non solo con il prodotto ma anche attraverso componenti immateriali, come l’empatia e la cura per i dettagli”.

Sul fronte retail, lo storico punto vendita di Jesi, città sede dell’azienda, è pronto per diventare base per la sperimentazione di una nuova esperienza di acquisto. È qui, infatti, che nascerà il primo “Phygital concept lab Coltorti”, uno spazio di interazione tra mondo fisico e digitale.

“Nel sistema moda gli scenari mutano con estrema rapidità – spiega Maurizio Coltorti – occorre essere agili e avere il coraggio di mettersi continuamente in discussione, sfruttare spazi non convenzionali, cavalcando nuovi trend e opportunità. Per questo ho pensato a Jesi. Questo ambizioso progetto, che siamo certi avrà una visibilità internazionale e permetterà a Coltorti di allargare i propri orizzonti verso nuovi Paesi e i cui lavori partiranno dal mese di aprile per vedere poi la luce a fine anno, lo considero un dono alla città. La storia di Coltorti è partita da Jesi, punto nevralgico e contenitore dei valori e della tradizione dell’azienda. La città se lo merita, così come i nostri clienti, il nostro più importante valore. Siamo fieri del fatto che questa nuova boutique, che nascerà dalla trasformazione dello shop tradizionale, possa costituire un esempio di eccellenza che renderà la città stessa pioniera nell’innovazione del retail”.

 “Il nuovo spazio sarà contaminato da una nuova tecnologia digitale a supporto della vendita e aiuterà il personale a perfezionare l’esperienza d’acquisto attraverso applicazioni mobile e tools multimediali. Si lavorerà inizialmente su appuntamento – continua Coltorti – con allestimenti personalizzati, per garantire una customizzazione assoluta al cliente. A fare la differenza resterà comunque la mediazione umana. La tecnologia su cui investiremo ci permetterà di sperimentare nuovi approcci di vendita, ma non sostituirà il piacere della relazione tra cliente e venditore”.

 Il nuovo concept lab di Jesi sarà anche concepito come spazio multifunzionale aperto alle idee e alla sperimentazione. Fra gli obiettivi dell’azienda, infatti, anche quello di lavorare affinché si creino connessioni e sinergie con istituti di ricerca e università specializzate nel settore moda e design. Il progetto nelle sue diverse fasi di sviluppo sarà svelato sia attraverso apposite comunicazioni, sia tramite le vetrine che “cambieranno pelle”, mano a mano che lo stesso progetto prenderà forma.

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