Cronaca
JESI CON LA RIPRESA DEI CANTIERI TORNA IL TEMA DELLA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
27 Ottobre 2015
JESI, 27 ottobre 2015 – Lavori pubblici aggiudicati al massimo ribasso pur di assicurare lavoro a squadre di operai, oppure gare d’appalto una volta vinte per poi essere “rivendute” ad altre imprese; interventi strutturali assegnati da privati al migliore offerente che per completare i lavori non tiene in debita considerazione uno dei fattori più criticati e pericolosi, quello della sicurezza.
La non ancora confermata ripresa dell’economia sta mettendo in moto, nella nostra città, alcuni lavori di un certo interesse; ne abbiamo “visitati” tre, due appaltati da privati nel centro cittadino, uno dal Comune nel cuore del centro storico. Passando quotidianamente in prossimità di quei cantieri l’occhio non può fare a meno di soffermarsi sull’andamento dei lavori e non solo; la nostra attenzione è stata attratta dal personale impiegato nei lavori. Non molte persone, a dire il vero, ne abbiamo viste all’opera, ma nessuna di loro rispettava i canoni di sicurezza imposti dalle normative antinfortunistiche. Nessuno che, pur lavorando ad altezze considerevoli dal suolo, utilizzasse il casco e, men che meno, gli accorgimenti indispensabili per evitare cadute nel vuoto. Situazione di questo genere le abbiamo viste noi, ma, crediamo, anche tantissimi altri, compresi quelli che forse hanno il compito di controllare i lavori.
Ad evitare possibili infortuni sarebbe opportuno che chi è preposto ai controlli svolga la sua mansione con puntualità, ponendo fine a questa situazione.
(Sedulio Brazzini)
