JESI CONCORSO PER COLLABORATORE FARMACISTA, I GRILLINI PRESENTANO UN’INTERPELLANZA AL SINDACO

JESI, 22 febbraio 2016 –  Come sono andate le cose in merito al concorso per collaboratore farmacista indetto dall’Amministrazione comunale e svoltosi ai primi di febbraio? Perché sono state assunte 2 persone invece di una come previsto dal bando? E perché è stato conferito un incarico di livello superiore, in questo caso non previsto dallo stesso bando?

Occorre più chiarezza perché ci sono punti della vicenda che non appaiono di facile lettura.

Come, ed è un altro punto, la  pubblicizzazione del bando, compresa la relativa trasmissione all’Ordine dei farmacisti della provincia, sempre ai fini di una maggiore divulgazione.

È quanto si chiede, in sostanza, il consigliere cinquestelle Massimo Gianangeli, in una interpellanza indirizzata al Sindaco.

Gianangeli ritorna sul bando di concorso pubblico del 16 gennaio 2014 pubblicato dalla partecipata Jesi Servizi per la “copertura di un posto di farmacista direttore a tempo pieno e indeterminato – livello 1º  livello super – ccnl Assofarm 2013”.

«Tale concorso – afferma il consigliere – è stato effettuato nel marzo 2014 e si è chiuso con  l’individuazione di una graduatoria che risulta, allo scrivente, salvo errori, ancora valida e che a seguito di tale concorso venne assunta una persona a tempo indeterminato, individuata proprio dalla graduatoria. Ma tale persona, diversi mesi fa, avrebbe rinunciato all’incarico lasciando vacante il posto alla farmacia Comunale 1». E in effetti l’incarico è stato lasciato.

Quindi, successivamente, in data 22 dicembre 2015 la Jesi Servizi ha pubblicato un “Bando di concorso pubblico per esami per la copertura di un posto di farmacista collaboratore a tempo pieno e indeterminato – con inquadramento di impiegato primo livello Ccnl Assofarm” e non risulterebbe – stando ancora a Gianangeli – che quest’ultimo bando sia stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e che la scadenza delle domande risulta essere stata dopo 30 giorni dalla pubblicazione sul solo sito del comune di Jesi (bando del 21-12-2015 scadenza domande il 22-01-2016).

Il concorso ha avuto il suo svolgimento il 2, 3, 4, febbraio scorsi e si è chiuso con l’individuazione di una graduatoria di idonei composta da tre persone per collaboratore farmacista, dopo le prove scritte e orali.

A non essere ammessi alla prova scritta sono stati in 15 – per aver conseguito un punteggio inferiore a 21/30 e di questi in 11 hanno ottenuto lo stesso punteggio, vale a dire 18/30. La richiesta è quella di sapere criteri e modalità con  i quali sono state espresse le valutazioni dalla commissione composta di 4 membri e come «sia stato possibile che per 11 dei 18 partecipanti la votazione espressa abbia confluito al medesimo punteggio risultante».

Cosa, questa, che non si è chiesta solo il consigliere del M5S ma che ha sollevato altre curiosità, visto che la cosa sarebbe stata segnalata tramite lettera.

Ma non finisce qui. Nell’interpellanza presentata si richiede anche di conoscere specificatamente  in che cosa sia consistita la prima prova scritta e se corrisponde a verità che, successivamente, siano state assunte 2 persone idonee anziché 1 sola come previsto dal bando.

Non solo, ma se risulta che una delle 2 persone assunte a tempo indeterminato come farmacista collaboratore «abbia avuto provvisoriamente l’incarico di direttore della Farmacia Comunale 1»

C’era bisogno di indire un altro concorso, vista la presenza di una graduatoria e del fatto che ci sono costi da affrontare? E, comunque, «perché per il conferimento di farmacista direttore di questi giorni non si è attinto dalla graduatoria dell’apposito concorso svolto meno di due anni fa, nel marzo del 2014, e si è preferito dare un incarico a una persona attinta da una graduatoria di livello inferiore?».

E si conclude con la richiesta, per altro non nuova, di sapere quali siano le intenzioni dell’Amministrazione comunale in merito alle alienazioni delle farmacie comunali.

(p.n.)

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