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Cronaca

Jesi Consegnati i materiali sportivi di “Marche in Movimento”

Cerimonia simbolica alla primaria “Martiri” presenti i partner dell’iniziativa, bilancio molto positivo, oltre 1.600 le classi coinvolte in questa buona pratica

Jesi – Si è tenuta giovedì scorso 25 maggio, presso la scuola primaria “Martiri della Libertà” dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” , la consegna simbolica dei materiali sportivi (footbag, funicelle e palline dinamiche) previsti nell’ambito dell’attività Scuola in movimento del progetto “Marche in movimento”. 

Approvato dalla Giunta regionale il 31 gennaio scorso con delibera nr 58, l’iniziativa rappresenta una buona pratica tutta marchigiana, promossa dalla Regione, finanziata dall’Asur e attuata dal Coni Marche, in collaborazione con MimUfficio scolastico regionale, Csi – Centro sportivo italiano, Cip Comitato regionale paralimpico.

Il dirigente scolastico Gilberto Rossi e il presidente Coni Marche, Fabio Luna

Gli stessi materiali erano già stati consegnati anche a tutte le classi del territorio marchigiano che hanno aderito all’attività Scuola in movimento, da Pesaro ad Ascoli Piceno.

Presenti all’evento cittadino Fabio Luna, presidente Coni Marche, Roberto Novelli, vicepresidente Cip Marche, Daniele Tassi, dirigente Csi Ancona, Margherita Rigillo, coordinatrice Mim per la provincia di Ancona, Silvia Domizioli, referente territoriale della provincia di Ancora per l’attività “Scuola in movimento”, Alessandro Squartini, coordinatore dell’attività “Scuola in movimentoGilberto Rossi, dirigente scolastico, Silvia Giaccaglia docente di educazione fisica e referente del progetto per la scuola, le insegnanti Paola Brutti, Francesca Conti, Emanuela Alunni Bistocchi. 

«Siamo molto orgogliosi di aver contribuito all’attivazione di un progetto molto bello – ha dichiarato Fabio Luna – che nasce per valorizzare l’attività motoria e la pratica sportiva verso i più piccoli, veicolandone aspetti educativi, sani stili di vita e inclusione sociale. Abbiamo messo la nostra conoscenza sportiva al servizio dell’apprendimento e della crescita dei più giovani per un obiettivo che accomuna tutti i soggetti coinvolti in questo progetto. Coordinare e organizzare progetti così ampi non è mai cosa semplice: non è stato facile ma ci abbiamo sempre creduto e i numeri e il gradimento degli alunni hanno premiato il nostro impegno ma, soprattutto, l’entusiasmo e la voglia di sport dei nostri bambini».

Assente per un impegno imprevisto Chiara Biondi, assessore regionale allo sport, che in merito al progetto ribadisce comunque che «il percorso portato a termine da questo Istituto fa parte del progetto Marche in movimento, al quale la Regione ha creduto fortemente come strumento per diffondere maggiormente la cultura dello sport nelle scuole. Non si tratta semplicemente di promuovere corretti stili di vita, ma di riaffermare valori che sono utili anche al di fuori delle singole discipline sportive e possono aiutare i ragazzi nella crescita e nella conoscenza di sé e delle proprie potenzialità».

Anche Roberto Novelli, Daniele Tassi e Margherita Rigillo, nei rispettivi interventi di saluto, hanno evidenziato la valenza educativa e sociale di Marche in movimento, ringraziando sia la Regione che l’Asur che da anni sostengono fattivamente il progetto. 

Quanto ai numeri, nell’anno scolastico 2022/23 sono state oltre 1.600 le classi che hanno aderito al progetto, coinvolgendo nel complesso oltre 220 tutor e circa 40mila alunni.

A livello operativo il progetto si suddivide in due attività – Educazione fisica e Scuola in movimento – ed è finalizzato all’aumento delle ore di attività motoria nella scuola primaria. Coerentemente con le indicazioni dell’Oms, le attività previste includono gioco, esercizio strutturato e sport prevalentemente aerobico.

Educazione fisica interessa le classi dalla prima alla terza con un’ora a settimana di motoria ed è finalizzata a trasmettere agli alunni i valori educativi dello sport e l’abitudine a praticare attività fisica. Prevista dal progetto la presenza nelle classi prime -seconde – terze di una figura di supporto, il tutor sportivo scolastico.

Scuola in movimento introduce, invece, una nuova metodologia di insegnamento: oltre alle ore di educazione fisica in palestra, aggiunge 20/30 minuti di movimento ogni giorno all’interno della classe (all’aperto o in aula), proponendo in modo attivo, attraverso l’attività motoria, l’insegnamento delle materie curriculari: aritmetica, geometria, inglese, geografia, scienze, italiano.

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