Jesi Controlli straordinari integrati, chiuso un kebab

Jesi – Nel pomeriggio di ieri personale delle Volanti del Commissariato cittadino, unitamente a quello della Polizia Locale, coordinati dal dirigente vice questore Paolo Arena, hanno di nuovo messo in atto un servizio straordinario integrato di controllo del territorio per prevenire i reati contro l’incolumità pubblica specie in corrispondenza dei luoghi di maggior concentramento di persone, e la regolarità amministrativa degli esercizi commerciali.

I controlli sono stati intensificati nelle aree più sensibili della città, e in particolare le fermate dei bus in Piazzale Partigiani, Parco Mattei, via Setificio, via Granita, quartiere San Giuseppe, Orti Pace, Piazzale San Savino, Viale Cavallotti. 

Numerose le identificazioni a campione continuo con controlli in 5 esercizi commerciali.

In un kebab veniva accertata la mancata erogazione del gas per non aver pagato la bolletta e la presenza di 3 bombole a gas di cui una allacciata al dispositivo di cottura dell’esercizio.

Contattato il personale dei Vigili del Fuoco, competente in materia, veniva disposta la rimozione di 2 bombole. Il titolare presentava il documento valutazione rischi per i dipendenti non regolarmente elaborato.

Veniva così intimata la chiusura immediata per mancanza di condizioni di sicurezza antincendio.

In un bar venivano riscontrate violazioni relative al cartello orari esposto solo all’esterno e non all’interno, non venivano esposti gli articoli del Tulps relativi all’attività commerciale esercitata. Il titolare, inoltre, non era in grado di esibire l’autorizzazione Utif per la vendita delle bevande alcoliche, né il consenso al trattamento dei dati del dipendente presente.

Accertata anche l’occupazione con tavoli e sedie esternamente al pubblico esercizio ma non risultava agli atti posseduto il titolo autorizzativo. Il titolare, non esibiva le schede di rilevazione delle temperature dei frigoriferi inoltre erano presenti due insegne ma non venivano mostrate le relative autorizzazioni all’installazione.

In un altro bar sono state riscontrate le seguenti irregolarità: la presunta assenza dell’autorizzazione di vendita alcolici e l’assenza della liberatoria a essere ripresi durante l’attività lavorativa. La titolare, infatti, non era in grado di esibire l’autorizzazione all’installazione dell’impianto di video sorveglianza attivo e funzionante nei locali di somministrazione. Inoltre, non vi era corrispondenza tra gli orari affissi e quelli comunicati al Suap.

Report

• Persone identificate  117

• Soggetti positivi al controlli 10

• Veicoli controllati 5

• Verbali Codice della Strada 2 (per inottemperanza all’obbligo di fermarsi e mancato rispetto della distanza sicurezza)

• Esercizi commerciali controllati 5 di cui 2 sanzionati

– Illeciti amministrativi 8 per un importo complessivo di 2.400 euro.

(c.l.)