JESI CORSI SERALI AL “CUPPARI”, QUANDO LA SCUOLA È DI TUTTI

JESI, 31 maggio 2017 – “Non è mai troppo tardi”.  Questa frase, che ci ricorda l’omonimo popolare programma televisivo condotto dal mitico maestro Manzi, non dobbiamo mai dimenticarcela. Imparare infatti non richiede un’età precisa, ma basta averne la volontà. Questo sembra essere un tema particolarmente caro all’Istituto Tecnico Statale “P. Cuppari”, il quale, sotto la solida reggenza di Maria Rosella Bitti, ha organizzato per il secondo anno consecutivo dei corsi serali per permettere a studenti, lavoratori e non, di acquisire competenze professionali per migliorare la propria posizione lavorativa ed economica e il proprio sapere personale. Questa è l’unica istituzione scolastica che propone corsi serali a livello della scuola secondaria di secondo grado per giovani e adulti di Jesi e dintorni.

I corsi attivati riguardano tre indirizzi: quello tecnologico (C.A.T.), quello economico (S.I.A.) e quello a indirizzo turistico (T.U.R.), con tre lingue straniere. Gli studenti più adulti, dopo aver frequentato i primi due anni al C.P.I.A. (Centro Per Istruzione Adulti), hanno ora l’opportunità di terminare i tre anni finali degli studi superiori iscrivendosi ai corsi serali del “Cuppari”. Gli unici due requisiti: essere maggiorenni e avere il Diploma di Scuola Media.

“Ciò che cerchiamo sempre di fare – spiega la reggente della scuola dott.ssa Maria Rosella Bitti alla conferenza di presentazione dell’iniziativa nei locali dell’istituto – è di guardare in avanti, e non fermarci mai. Ciò ha sortito gli effetti sperati, che sono testimoniati sia da questa iniziativa sia dal fatto che quest’anno abbiamo registrato un aumento del 50 % sul numero degli iscritti alle classi prime”. L’orario delle lezioni prevede 22 ore settimanali, dal lunedì al venerdì a partire dalle 17.30. “Per agevolare la frequenza – continua la Bitti – i corsi offrono ampia flessibilità, un’alta individualizzazione del percorso per venire in corso alle esigenze degli studenti e la formazione a distanza tramite la piattaforma e-learning. Nelle classi serali infatti il clima che si instaura tra docenti e frequentanti è più disteso di quello durante le lezioni mattutine, perché professore e studenti sono anagraficamente quasi alla pari”.

Presenti alla conferenza anche alcuni docenti della scuola, tra cui il professor Raffaele Catani, docente di Informatica, il quale mostra come “il titolo di Diploma rilasciato al termine di questi corsi è legalmente equivalente a quello che si consegue nei corsi diurni e consente di accedere alle selezioni per qualsiasi posto di lavoro”. All’incontro sono altresì intervenuti Moreno Menotti, responsabile dell’Area Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di Jesi e Giuseppe Carancini, segretario della Confartigianato di Jesi, i quali hanno ribadito la validità dell’iniziativa proposta dall’Istituto “P. Cuppari” e la collaborazione tra scuola e enti lavorativi, per garantire a quanti si affacciano nel mondo del lavoro per la prima volta e non un sostrato culturale.

Tra coloro che hanno preso parte al convegno anche un frequentante dei corsi serali dello scorso anno, Manuel, di 40 anni, che dopo aver perso il lavoro ha deciso di dedicarsi alla sua grande passione, l’Informatica, partecipando persino alle attività extracurriculari proposte dalla scuola e instaurando con i docenti uno stupendo rapporto di reciproco rispetto. “Il clima in classe è molto sereno, i professori ci hanno anche accompagnato in gita a visitare alcune chiese della città e la Pinacoteca, e abbiamo partecipato a diversi spettacoli e iniziative nella zona”. Conclude poi soddisfatto: “Partecipare a questi corsi mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco, sono orgoglioso di me stesso”.

(Alessandro Bonvini)

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