Segui QdM Notizie
;

Cronaca

JESI Debito, “Jesi in Comune”: «In un anno è aumentato»

consiglio museo

«Per quello che importava a loro i soldi ci sono sempre stati, e molti»

JESI, 30 maggio 2020 – «In un anno soltanto l’Amministrazione si è rimangiata metà del lavoro fatto nei sette anni precedenti in termini di riduzione del debito».

Così il gruppo consiliare Jesi in Comune torna a parlare di bilancio, dopo il confronto tra i capigruppo.

In questi giorni il Consiglio comunale ha approvato il conto consuntivo: «È un bilancio ante-Covid, questo significa che ci siamo giocati il jolly prima dell’attuale emergenza, che secondo noi impone di reindirizzare la spesa verso priorità parzialmente diverse da quelle programmate negli scorsi anni. L’Amministrazione sta invece mantenendo la sua inerzia su un’immagine cristallizzata nemmeno al 2018 ma al 2012».

Secondo il gruppo di opposizione «l’accelerazione inspiegabilmente subita dai lavori del Corso proprio mentre impazzava l’epidemia ne è l’immagine più evidente ed è dovuta all’avvicinarsi delle elezioni. Ma non sono capaci di fare nulla di diverso dal tenere la barra dritta su un programma di mandato e che si è rivelato ampiamente carente alla luce di quel che è successo in questi dieci anni».

Secondo Jesi in Comune «molta parte dei debiti o investimenti odierni non sarebbero possibili senza aver rispettato in passato i vincoli di bilancio. E però il bilancio in ordine è lo strumento e non l’obiettivo di una buona amministrazione. Inoltre, per quello che importava a loro i soldi ci sono sempre stati, e molti: spostamenti di statue, Stupor mundi (che da regalo che doveva essere è diventato uno degli asset più costosi della città), Città Regia… Pertanto era lecito e possibile pensare di investirli meglio».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News