JESI ESCALATION INVESTIMENTI, LA PAROLA ALL’ESPERTO DI SCUOLA GUIDA

JESI, 6 novembre 2017 – Quello in viale Papa Giovanni XXIII è solo l’ultimo investimento di una lunga serie che da gennaio ad oggi ha visto coinvolti 14 tra pedoni e ciclisti in netto aumento se si considera che nel 2015 gli investimenti in totale sono stati 9. Dati impressionanti per una città di medie proporzioni e allora ci si chiede come mai questa escalation in pochi mesi. La domanda l’abbiamo girata a degli esperti, ovvero a coloro che gestiscono Scuole Guida.

“Chi è al volante  deve rispettare in primis la segnaletica e non molti lo fanno ” ci dice Mirko Bucci della scuola guida Bartolini “noi qui a scuola, puntiamo molto su questo, in secondo luogo gli automobilisti devono prestare attenzione massima quando sono al volante, essere concentrati e non giocherellare con telefoni, radio e altri dispositivi, anche su questo insistiamo parecchio a costo di diventare noiosi” continua Bucci “basti pensare che una delle infrazioni più frequenti è la mancata precedenza specialmente sulle rotatorie”.

E gli anziani alla guida sono un problema?

“Sì certamente, dopo una certa età andrebbero fatte visite molto più approfondite alle persone sopra i 70 anni per il rinnovo delle patenti e non un  pro forma, dopo una certa età i riflessi rallentano drasticamente , i tempi di risposta si allungano e la velocità di pensiero cala enormemente, in uno stato civile io, ma è una mia opinione, toglierei la patente agli over 75 mettendo però loro a disposizione una rete gratuita e fruibile di mezzi pubblici”.

Ricordiamo che una delle iniziative promosse dalla Polizia Municipale è proprio la rieducazione stradale degli over 70 presso l’Università degli anziani, con lezioni dedicate all’aggiornamento.

Tornano alla mente le parole di Luigi Romitelli (Pd ) che solo qualche giorno fa in una nota stampa scriveva “È ormai sotto gli occhi di tutti i cittadini di Jesi che il circolare a piedi o in bicicletta in questa città rappresenta un pericolo costante,  le strade cittadine sono ostaggio delle auto e dei mezzi pesanti che sfrecciano a velocità assurde per un centro urbano, incuranti dell’incolumità dei pedoni e dei ciclisti”.

(Cristina Amici degli Elci)

[email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA