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Cronaca

Jesi Ex Filanda Girolimini, a che punto siamo? Molto indietro

Un nuovo fondo immobiliare gestisce il complesso: il contesto non spinge a investimenti ma c’è la volontà di pianificare i lavori

di Tiziana Fenucci

Jesi, 18 dicembre 2022 – Presentata in sede di Consiglio comunale dall’opposizione, la richiesta di chiarimento in merito alla situazione di stallo dei lavori all’ex filanda Girolimini, in via Roma.

«I lavori sono fermi da tempo – ha spiegato il consigliere Giancarlo Catani, di PattoxJesi – e gli immobili si stanno degradando. Vorremmo capire i motivi della sospensione e se l’Amministrazione comunale si è attivata per avere risposte in merito».

Il consigliere di PattoxJesi, Giancarlo Catani

«E’ una questione che ho seguito personalmente anche in passato. Sono luoghi a me molto cari – ha risposto il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, riferendosi alle interpellanze presentante alla precedente Amministrazione quando ricopriva il ruolo di consigliere sul versante dell’opposizione -. Ci sono state vicende societarie le quali hanno interessato il fondo immobiliare che gestiva il complesso».

Attualmente è Blu Sgr il nuovo fondo immobiliare ad essere subentrato nella gestione dell’area.

«Li ho incontrati il 21 settembre – ha detto il Sindaco -, di certo il contesto attuale non spinge a investimenti immobiliari, sia a livello generale che nel contesto cittadino, ma ci siamo accordati per fare un aggiornamento ad anno nuovo sullo stato della situazione. La loro intenzione è di organizzare dei tempi nei quali far procedere le fasi di lavoro. Così come la nostra intenzione è di assicurare che quello spazio riacquisti dignità il prima possibile. Di sicuro se nel nostro territorio aumentassero le richieste di residenzialità fungerebbero da acceleratore per gli investimenti nel settore immobiliare anche per questo progetto».

Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo

Un progetto a cui il Comune tiene particolarmente, ha sottolineato il Sindaco, perché è prevista anche la realizzazione di una porzione di residenzialità sociale, motivo in più per impegnarsi nella realizzazione.

E soprattutto perché la sistemazione dell’area restituirebbe dignità all’intero quartiere e anche al verde pubblico confinante con lo spazio retrostante agli edifici, e cioé il percorso Pallavicino e il campo Mosconi.

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