Cronaca
JESI FIDEIUSSIONE DA BANCA INGLESE, IL COMUNE L’AVEVA RIFIUTATA
23 Giugno 2015
JESI, 23 giugno 2015 – Non corrisponderebbe a verità il coinvolgimento del Comune di Jesi nella maxi truffa da 100milioni di euro scoperta in questi giorni dalla Guardia di Finanza di Ancona; la smentita in un comunicato emesso oggi dai responsabili dell’Ente locale.
“Nessuna fideiussione fasulla ai danni del Comune di Jesi – si legge in una nota – La polizza proposta da una azienda a garanzia del ripristino di una attività produttiva ed emessa dalla banca inglese coinvolta nell’indagine della Guardia di Finanza era infatti stata rifiutata dall’Area Servizi Tecnici a seguito delle verifiche di validità disposte dal dirigente presso i competenti uffici della Banca d’Italia. La stessa azienda – prosegue il chiarimento – preso atto dei dubbi espressi dal Comune fin dal primo momento, aveva tra l’altro proceduto ad ottenere un’altra polizza fideiussoria con un istituto di credito marchigiano: Proprio questa vicenda – conclude la nota – ha dunque permesso di mettere in luce la grande scrupolosità degli uffici su aspetti di natura finanziaria anche complessi, a tutela dell’Ente e delle sue risorse economiche”.
Lo scandalo delle polizze fideiussorie fasulle era venuto alla luce tempo fa dopo che una società di servizi ne aveva presentato una ai responsabili amministrativi dell’Ikea; questi, dopo gli accertamenti del caso, avrebbero messo in moto l’indagine della Guardia di Finanza che, come detto, ha scoperto il grosso imbroglio che avrebbe coinvolto enti e operatori italiani ed inglesi e che fino ad oggi ha portato all’arresto di 14 soggetti coinvolti.
