JESI CIMITERO ANCORA SENZA DISCENDENTI, RUBATI UN ANNO FA IN UN RAID NOTTURNO

JESI, 24 giugno 2015 – Circa un anno fa demmo notizia di un raid notturno di ladri in azione nella parte nuova del Cimitero principale; scrivevamo, documentandoli con foto, della serie di furti di rame che indistintamente hanno colpito sia le singole cappelline, così come i colombari. A distanza di un anno pensavamo che i danni provocati da quei delinquenti (peraltro mai scoperti) fossero stati riparati, che la situazione fosse ritornata allo stato precedente il furto, invece ci sbagliavamo. Molti dei discendenti pluviali rubati non sono stati ancora sostituiti con altri tubi (magari non di rame); stessa cosa per le lastre di copertura asportate in alcune strutture del cimitero,
come quella che ospita i negozi di fiori. Nel primo caso l’acqua piovana che scorre lungo il canale di gronda cade sul pavimento mettendo a rischio la stabilità delle mattonelle; nell’altro caso, invece, la pioggia penetra attraverso le microscopiche fessure del calcestruzzo, provocando chiazze d’umidità negli esercizi commerciali sottostanti. Per evitare danni maggiori forse sarebbe il caso di mettere mano a lavori di ripristino dei danni provocati nel corso del raid ladresco. (Sedulio Brazzini)