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Cronaca

JESI Furto tabaccheria, in due a volto coperto e con una Fiat Panda

Il bottino messo insieme dalla coppia di malviventi si aggira sui 1.600 euro tra gli spiccioli trafugati dalle casse e i 250 pacchetti di sigarette spariti

JESI, 12 gennaio 2020 –  Il giorno dopo, oggi, la stima dei danni e la quantificazione del furto subito dalla tabaccheria Il Chinino di Largo Salvador Allende, sono più chiari.

Il bottino, infatti, si aggira sui 1.600 euro, mille euro composti da sigarette e il restante da tutte le monete trovate nelle due casse dell’esercizio.

Nel dettaglio, la coppia di malviventi che ha agito ha trafugato una cinquantina di pacchetti di sigarette, esclusivamente Marlboro, dalla vetrina di esposizione per la  vendita, dietro il bancone, impossesandosi anche di un piccolo scatolone dove c’erano stipate 20 stecche di sigarette, quindi 200 pacchetti. In tutto 250 quelli depredati.

Alcuni erano rimasti sparsi per il locale insieme a qualche manciata di monete, tracce di una fuga frettolosa.

Tabaccheri di Largo Allende

La tabaccheria di Largo Allende visitata dai ladri sabato notte

I ladri ripresi dalle telecamere di video sorveglianza interne ed esterne erano due, a volto coperto, hanno scardinato la porta d’ingresso e poi si sono diretti subito dietro il bancone per dare il via al colpo che avevano pianificato, gettando a terra tutte le sigarette a portata di mano.

Sono arrivati alle 2.14 di sabato mattina e hanno parcheggiato vicino alla tabaccheria con la parte anteriore dell’auto rivolta alla strada, pronti perciò a dileguarsi. Particolare interessante, l’auto usata è una Fiat Panda dello stesso colore di quella rubata, sempre nel corso di quella notte, a Montecarotto.

Gabriele Bartoletti, il titolare

«Ce ne siamo accorti ieri mattina all’apertura delle 7.30 in quanto la porta era accostata». Il racconto di quegli attimi del giovane titolare, 23 anni, Gabriele Bartoletti (foto in primo piano) che ha rilevato la tabaccheria iniziando la nuova gestione il 16 ottobre scorso.

«Una volta entrati, io e la mia ragazza, abbiamo avuto la conferma di quanto già sospettavamo. La porta danneggiata dal piede di porco è stata cambiata, l’allarme acustico è scattato  internamente ma adesso ci sarà anche quello esterno che proprio in queste ore stavamo installando. Io guardo avanti, non mi abbatto, sono molto pratico. Tutto serve per fare esperienza».

Trovato al suolo anche un cestino dei rifiuti, poizionato proprio davanti alla tabaccheria. Probabilmente, spiega Gabriele «vi era andato a finire il piede di porco usato dai ladri, forse distolti in un primo momento da qualcuno che passava e, poi, per recuperarlo in fretta non hanno fatto complimenti».

Le indagini  da parte dei Carabinieri, nel locale anche i militari della Scientifica a caccia di impronte.

(p.n.)

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