JESI GIOCHI SENZA FRONTIERE AL PARCO “MATTEI”, ECCO L’ALTALENA TUTTA SPECIALE PER DISABILI E NORMODOTATI

JESI, 3 aprile 2017 – Rispettato il vecchio adagio che così recita: “non c’è due senza tre”. Da un po’ di tempo in alcuni parchi cittadini bambini e adulti diversamente abili hanno la possibilità di divertirsi sull’altalena come i loro amici normodotati; questo lo si deve ad una bella figura femminile, sensibile a queste differenze, Selena Abatelli che già per due volte è riuscita a raccogliere fondi e consensi per allestire un’altalena nel Parco del Vallato ed una seconda ai Giardini Pubblici. Tutt’altro che stanca di pensare agli altri, Selena ha continuato il suo impegno riuscendo a mettere a disposizione dei cittadini una terza struttura ludica. Questa volta, però, a differenza delle due precedenti, l’altalena installata al Parco Mattei ha una caratteristica in più, rispetto alle altre. Nelle due precedenti, infatti, l’utilizzo era riservato (per spazio e concezione progettistica) al solo soggetto costretto sulla sedia a rotelle; in questo caso, invece, l’altalena  può essere utilizzata anche da normodotati. Oltre allo spazio per la sedia a rotelle del disabile, infatti, è stata prevista una panchina in grado di ospitare almeno altre due persone.

La struttura ludica è stata inaugurata questo pomeriggio (3 maggio) dal sindaco Massimo Bacci e da Selena Abatelli del Dream Day alla presenza di altre autorità cittadini (il vice sindaco Luca Butini, l’assessore allo sport Ugo Coltorti). Con loro anche Pietro Cecoli, sindaco di Montecavallo (MC), un Comune pesantemente toccato dalle scosse sismiche che dallo scorso mese di agosto stanno devastando parte delle Marche e non solo. Con il primo cittadino del centro maceratese anche alcuni suo compaesani, ospiti della comunità jesina che si sono stretti attorno alla popolazione del quartiere ex Smia in questo momento di vita sociale.

Brevi le parole rivolte dal Sindaco che ha voluto ringraziare ancora una volta la Abatelli per il suo impegno; a sua volta la presidente del Dream Day ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della struttura, concludendo il suo intervento con una mal celata anticipazione: la realizzazione di un’altra struttura per soggetti diversamente abili.

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