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JESI “GIORNATE FAI DI PRIMAVERA”: VISITE A SAN SAVINO E ALL’EX CONSERVATORIO

Sabato 23 e domenica 24 marzo: apprendisti Ciceroni gli studenti

JESI, 19 marzo 2019 –  Quest’anno l’appuntamento di primavera con il Fai Jesi – Vallesina, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo, propone visite al rione di San Savino – zona Campo Boario – e all’ex Conservatorio delle Povere Fanciulle della Divina Provvidenza, oggi scuola Borsellino (ex Savoia), all’Arco Clementino. Un’altra importante occasione per ripercorrere alcuni tratti nel cammino che deriva dalle radici storiche della nostra città alla luce di quello che oggi possiamo vedere.

Soprattutto per quanto attiene l’area San Savino – Campo Boario «che è il cuore pulsante del quartiere più vivace e multietnico di Jesi, dove convivono una scuola media, la scuola di lingue Victoria International House, impianti sportivi, intrecciati tutti a un passato che ha reso quest’area importante testimonianza dell’evoluzione cittadina», ha sottolineato Marta Amata, presidente del Fai Jesi – Vallesina durante l’incontro di presentazione della due giorni. Con lei anche le volontarie Augusta Vecchi e Daniela Marotti, Monica Boari della Victoria, che ha aderito all’iniziativa, e l’assessore alla cultura Luca Butini (foto in primo piano). Anche stavolta a fare da Ciceroni ci saranno gli studenti, 36 divisi in tre gruppi, preparati dai volontari del Fai e dagli insegnanti di riferimento.

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L'ex conservatorio delle Povere Fanciulle

Sarà un percorso a tappe quello che si snoderà partendo dalla chiesa di San Savino per arrivare alla vicina Mano delle culture, il monumento inaugurato il 27 maggio del 2017: ogni dito colorato simboleggia un continente e il piazzale diventa così il centro di una convivenza tra differenti culture nel segno del rispetto reciproco. Quindi, si procederà verso il luogo dove sorgeva l’antica abbazia di San Savino, all’altezza di viale Don Minzoni, per arrivare nell’area dell’ex mattatoio e in via San Giuseppe. Qui i Ciceroni saranno gli studenti del Liceo ClassicoVittorio Emanuele II” del Liceo ScientificoLeonardo Da Vinci” e dell’Itcg “Cuppari”.

Per la scuola Borsellino, invece, ci saranno gli studenti del Liceo ArtisticoMannucci” e quelli della secondaria “Borsellino“. Sarà un viaggio attraverso gli spazi dell’ex Conservatorio delle Povere Fanciulle della Divina Provvidenza, struttura a suo tempo unica in Italia, e gli ambienti torneranno a nuova vita attraverso ricostruzioni realizzate appositamente e con le voci di chi oggi frequenta il luogo.

«Si tratta di un’indagine curiosa sulla condizione della donna e sulle trasformazioni subite negli anni a partire dalla vita di un orfanotrofio, che ha ospitato sino a 100 pupille, divenuto nel secondo dopoguerra un istituto femminile e utilizzato sino al 1981».

«L’attenzione del Fai – ha detto l’assessore Butini – si caratterizza nel radicare i valori nella contemporaneità per poi trasferirli ai posteri. Un’attenzione e una tenacia che caratterizzano gli ideali per i quali il Fai opera. E gli dobbiamo essere grati».

Sabato 23 marzo le visite guidate saranno dalle 14 alle 18 mentre domenica 24 dalle 10 alle 18.

(p.n.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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