JESI IL COMMISSARIO SICA SI PRESENTA: “IL NOSTRO MANDATO E’ PRODURRE SICUREZZA”

JESI, 3 febbraio 2018 – Nuovo dirigente per il Commissariato di Jesi.

Mario Sica da pochi giorni alla guida del dipartimento jesino si è presentato alla stampa, alla città ed al territorio di competenza.

Proveniente dal Vaticano, dove tra il 2015 a poche settimane fa è stato Ispettore di Polizia con responsabilità dei servizi in piazza San Pietro, Sica è entrato in Amministrazione nel 1994 in Friuli Venezia Giulia e dal 1996 al 2002 ha diretto il commissariato di San Candido (Bz).

Dal 2002 al 2012 ha ricoperto il ruolo di dirigente all’ufficio di frontiera marittima ed aerea di Ancona per poi occuparsi dal 2012 al 2015 di immigrazione e polizia delle frontiere.

«Per me è un ritorno ed è un piacere ed un onore essere stato assegnato alla direzione di questo commissariato – ha esordito Sica – in un territorio come quello marchigiano caratterizzato da un tessuto sociale operoso e vicino alle Istituzioni. Sono sicuro che in questo tipo di realtà faremo tante cose belle. So che già il rapporto con le istituzioni ed il tessuto sociale e le altre forze di polizia è molto positivo e stabile e cercheremo di fare se possibile ancora meglio».

Sica è al lavoro nel suo ufficio di via Marco Polo da pochi giorni ma già ha condotto alcune importanti operazioni. La prima in ordine di tempo ha permesso di individuare tre ragazzi segnalati da una condotta partita sullo scherzo ma poi arrivata a destare un certo tipo di allarme. E’ stata segnalata infatti una vettura che girava per Jesi dalla quale si notava un braccio fuori dal finestrino con un’arma. Il fatto ha destato allarme e sono arrivate le segnalazioni dei cittadini. Effettuati i controlli la vettura segnalata, una monovolume, è stata rintracciata con gli occupanti a bordo, 3 giovani tra i 17 e 21 anni, e rinvenute armi giocattolo, vale a dire alcune pistole. Si è preceduto alle relative segnalazioni e denunce.

Sica in merito ha dichiarato: “E’ importante tenere basso il rischio correlato a questi fenomeni che poi creano un allarme sociale. Il nostro impegno è fare di tutto affinché la popolazione sia tranquilla e si senta sicura. In quest’ottica sono felice della collaborazione dei cittadini che producono segnalazioni e ci pongono nella condizione di svolgere un servizio migliore perché il nostro mandato è quello di produrre sicurezza”.

Altro intervento, ed anche in questa occasione l’importanza della segnalazione è stata fondamentale, “Ci è stato segnalato – ha spiegato Sica – un  comportamento strano, sospetto, da parte di due auto. Gli occupanti delle due vetture avevano rimosso dei pannelli di recinzione, in un certo punto della città, in modo dai aprire un varco, come una via di fuga. Sono partiti dei servizi in concorso con i colleghi dell’Arma dei Carabinieri, con i quali noi lavoriamo molto bene e molto volentieri. Queste attività non ci hanno consentito di individuare queste persone dalla condotta sospetta ma hanno permesso di sventare verosimilmente furti che erano stati preparati».

Per ciò che riguarda i furti ci sono altre attività accertative in corso. “La nostra finalità – ha continuato Sica – è sempre intesa alla massima presenza sul territorio. Chiedo a tutti di dare la massima collaborazione. E’ sempre meglio un intervento inutile che dieci episodi di reato commesso”.

e.s.

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