Jesi
JESI IL FUTURO DI VILLA BORGOGNONI INFIAMMA IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE
24 Luglio 2018
Non passa la mozione presentata da Agnese Santarelli (Jesi in Comune, Laboratorio di Sinistra) ed Emanuela Marguccio (Pd). Approvata invece la risoluzione della maggioranza per una ripresa dell’ospitalità se ce ne sono le condizioni
JESI, 24 luglio 2018 – Consiglio comunale odierno che ha visto un acceso confonto su Villa Borgognoni con Agnese Santarelli (Jesi in Comune, Laboratorio di Sinistra ) ed Emanuela Marguccio (Pd) le quali hanno presentato una mozione sul futuro e la destinazione d’uso della struttura.
La villa, infatti, ospiterà gli uffici amministrativi dell’Asp che, a causa dei lavori di ristrutturazione della Casa di riposo, dovranno essere spostati in altro luogo.
Agnese Santarelli ha chiesto chiarezza e trasparenza sin da subito in merito alle decisioni prese dall’Amminitrazione comunale e la riconferma di Villa Borgognoni a “Ostello della Gioventù“.
«A volte si può ragionare per il bene della città e fare un passo indietro» ha sostenuto la consigliera dem raccogliendo applausi a scena aperta da parte dei rappresentanti delle associazioni presenti tra il pubblico, associazioni che usufruiscono di quegli spazi e che hanno, proprio in questi giorni, dato vita a una raccolta firme.
Molti gli interventi in merito dei consiglieri comunali, tra tutti quello di Nicola Filonzi (Jesiamo) che ha sottolineato come Ostello delle Idee, le associazioni, l’ostello come spazio ricettivo e il trasferimento di alcuni uffici dell’Asp, in realtà sono situazioni differenti tra loro.
«L’ostello come spazio ricettivo, dato in gestione a due cooperative negli anni, è risultato un investimento fallimentare, bisogna quindi valutare bene se la possibilità di ripristinare l’ostello sia un’idea valida o no».
Indignato il sindaco Massimo Bacci che ha definito «incomprensibile» il polemizzare sul trasferimento degli uffici Asp altrove quando potrebbero rimanere a pochi metri di distanza da dove si trovano ora: «Ci sono priorità e queste vanno rispettate, la casa di riposo va ristrutturata, avremo 40 posti letto in più e sono 20 anni che lavora in deroga. Urgente, perciò, farli questi lavori e trasferire subito gli uffici».
Marco Giampaoletti (Insieme Civico) ha posto l’attenzione sulle associazioni che usufruiscono della struttura, proponendo in alternativa per loro gli spazi del Tnt: «Se il problema – ha detto – è trovare una sede per le associazioni che fanno parte dell’ Ostello delle Idee, per un po’ di tempo potrebbero trovare posto nei locali dati al Tnt, si tratterebbe di starci due anni e nel frattempo potrebbero dividersi gli spazi».
Mozione bocciata con 17 contrari, 6 favorevoli (Pd e Jesi in Comune) e un’astensione, Claudia Lancioni, 5 Stelle.
Quindi, la risoluzione che pone tra le azioni e i progetti nel corso del mandato politico 2017/2022 quello di proseguire il percorso che porti alla ripresa dell’attività di ospitalità a Villa Borgognoni, ma tale iter non potrà essere disgiunto da un’analisi di fattibilità tecnico amministrativa e finanziaria.
Approvata con 18 voti favorevoli e 6 contrari (Pd e Jesi in Comune).
«Una risoluzione che somiglia tanto ad una foglia di fico che serve a nascondere altro» così Osvaldo Pirani, capogruppo del Pd.
(c. ade.)