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Cronaca

JESI Il Sindaco incontra i vertici di Intesa Sanpaolo

A colloquio con Sefano Barrese e Cristina Balbo, assicurata la volontà di sostenere la crescita del tessuto produttivo, e Bacci: «Premesse positive»

JESI, 1 agosto 2020 – Dopo la lettera inviata ai vertici di Intesa Sanpaolo dal sindaco Massimo Bacci in ordine alle aspettative di imprese e famiglie marchigiane al termine dell’offerta pubblica di acquisto e scambio su azioni Ubi Banca, Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori dell’istituto e Cristina Balbo, responsabile della Direzione regionale Emilia-Romagna e Marche, sono scesi a Jesi per incontrare il primo cittadino. 

L’incontro in Comune

Stefano Barrese

Nel corso del colloquio, i rappresentanti di Intesa Sanpaolo hanno illustrato a Bacci come l’istituto intende operare a sostegno del territorio dove per altro è già presente in maniera significativa in termini di impieghi e investimenti alle imprese e alle famiglie.

Nel ripercorrere positivi esempi di rafforzamento del sistema del credito nelle regioni dove Intesa Sanpaolo ha portato a termine operazioni di acquisizioni o incorporazioni, Barrese e Balbo hanno assicurato la volontà di sostenere la crescita del tessuto produttivo, consapevoli dell’importante ricaduta che l’ingresso di Ubi Banca in Intesa Sanpaolo avrà per le Marche.

«Ho apprezzato – ha sottolineato il sindaco Massimo Bacci al termine dell’incontro – la rapidità di risposta, la volontà di dialogo con le istituzioni e l’impegno a investire in questo territorio. È un approccio completamente diverso rispetto ad altre esperienze in cui mi sono misurato. Se il buongiorno si vede dal mattino, ritengo che le premesse siano più che positive».

Stefano Barrese: «Nuove opportunità»

Dal canto suo Stefano Barrese ha ringraziato il Sindaco  «per l’invito a Jesi a un incontro nel quale abbiamo condiviso come nei fatti il successo dell’Opas di Intesa Sanpaolo su Ubi apra nuove opportunità anche per le Marche. Il nostro Gruppo è evidentemente già presente e fidelizzato in regione, a fianco dello straordinario tessuto imprenditoriale locale, delle famiglie, del terzo settore: questa operazione segnerà un salto di qualità in tale rapporto di attenzione e collaborazione».

«La regione è stata duramente colpita dalla pandemia e la sfida della ripresa economica imporrà investimenti soprattutto a sostegno delle imprese marchigiane che solo una grande banca come Intesa Sanpaolo è in grado di sostenere: potenzialità ancor più rilevanti deriveranno appunto dall’unione con Ubi Banca che comporterà l’erogazione di aggiuntivi 10 miliardi l’anno di nuovo credito alle imprese nel triennio 2021-2023, senza alcuna riduzione per i clienti comuni. In totale, 30 miliardi aggiuntivi destinati a imprese e famiglie che operano e vivono nei territori serviti da Ubi».

«Per quanto riguarda la valorizzazione delle strutture presenti a Jesi e in regione – ha affermato Barrese, – abbiamo confermato al primo cittadino la volontà di creare nelle Marche nuovi importanti centri operativi a supporto delle attività generali del gruppo avvalendoci delle professionalità oggi presenti in Ubi, oltre a potenziare le attività della rete delle filiali. Sotto il profilo occupazionale è appunto nostro obiettivo valorizzare le persone di Ubi Banca, senza alcun impatto in termini occupazionali. Abbiamo altresì posto le premesse per progettualità specifiche che siano di sostegno alle famiglie ed alle imprese locali».

Cristina Balbo: «Lavoreremo insieme al Comune già da settembre»

Per Cristina Balbo «le Marche sono una regione per noi estremamente importante, nella quale la nostra presenza, il nostro impegno e la nostra attenzione a imprese e famiglie è già solida e quotidiana e si appresta a divenire ancora maggiore. Le aziende delle Marche hanno bisogno di essere accompagnate e sostenute in questa fase difficile, il lavoro da fare insieme è tanto e noi siamo pronti».

«L’incontro è stato prezioso anche per gettare le basi di collaborazioni e progettualità specifiche a sostegno del tessuto sociale e produttivo locale, delle famiglie e delle imprese, progettualità su cui lavoreremo insieme al Comune di Jesi già dal prossimo settembre».

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