Jesi Il Sindaco: «Situazione complicata ma cerchiamo di tenere tutto sotto controllo» – VIDEO

Jesi – Una giornata piena quella del sindaco Lorenzo Fiordelmondo che dopo le prime notizie di allagamenti e criticità causati dal maltempo, in mattinata, con gli interventi messi in atto, ha convocato il tavolo di coordinamento, nel primo pomeriggio, per fare il punto della situazione e approntare anche una strategia comune in caso di necessità nelle prossime ore. Quindi, interlocuzione con il Prefetto e, successivamente, anche la riunione di Giunta.

«Situazione attualmente sotto controllo – spiega – ma è un allerta importante e abbiamo dovuto affrontare una situazione del tutto peculiare e nuova, quella che si è riscontrata all’altezza dello svincolo della Ss76, di Jesi Centro».

«Ci siamo trovati con due imbocchi ostruiti in città JesiEst e JesiCentro e con un torrente, il Folla, uno dei più sconosciuti, non lo conoscevo nemmeno io fino a oggi, che ha esondato, perché c’è stata una vera e propria bomba d’acqua, all’altezza dello svincolo salendo fino a Mazzangrugno e la Bagnatora, situazione che ha creato importanti difficoltà».

Per quanto attiene gli interventi «stiamo monitorando tutto – afferma il primo cittadino -, è stato fatto un grandissimo lavoro da parte dei nostri servizi tecnici e di reperibilità, abbiamo attivato il Coc, Centro operativo comunale, convocato alle 14 di oggi pomeriggio un tavolo per avere riscontro da tutti e ci siamo anche dati un piano di lavoro comune, ho partecipato all’incontro che il Prefetto convoca per gli aggiornamenti in sinergia con il Centro per il Coordinamento della Sicurezza».

La pioggia ha concesso una tregua nel pomeriggio odierno ma già si guarda alle prossime ore.

«La situazione fino a domani registrerà ancora dei picchi di pioggia probabilmente meno intensi di quelli che abbiamo avuto oggi, ma comunque forti, che si addenseranno su un territori già saturo, creando una situazione di difficoltà. Per questo, in concerto con tutti i partecipanti al tavolo, e anche su suggerimento delle strutture sovraordinate, ne è scaturita la decisione di chiudere domani tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche con l’idea di limitare in parte la viabilità, quindi il flusso cittadino, perché se stanotte ricomincia a piovere si creeranno situazioni di oggettiva difficoltà».

«Ciò che ci interessa è mettere tutti in sicurezza per consentirci di lavorare nel migliore dei modi al fine di riordinare la città nel minor tempo possibile: la situazione è complicata ma lo sforzo c’è e le competenze lo stesso, contiamo di riuscire a tenere tutto sotto controllo, compreso il fiume Esino, con le misure di prevenzione necessarie».