Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI Il Sindaco visita l’ospedale da campo della Marina Militare: «Grazie di cuore» (video)

Emergenza Covid-19, il comandante del dispositivo medico avanzato della Brigata Marina San Marco, capitano di vascello Aldo Sciruicchio: «Un privilegio per noi aiutare i nostri connazionali»

JESI, 3 aprile 2020 – «Volevo ringraziarvi di persona, so che vi siete impegnati, per noi è molto importante avervi qui. Anche dal punto di vista psicologico verso i nostri concittadini perché siete a supporto degli operatori dell’ospedale che hanno fatto e stanno facendo uno sforzo straordinario e avevano questa necessità. Grazie di cuore al capitano, all’ammiraglio Luca Credentino al quale ho telefonato oggi, in Ancona, al ministro della difesa Lorenzo Guerini e al governatore Luca Ceriscioli».

Sono le parole di gratitudine del sindaco Massimo Bacci  che nel primo pomeriggio di oggi – accompagnato dall’assessora alla sanità, Marialuisa Quaglieri – si è recato all’ospedale da campo dispositivo medico avanzato – allestito dalla Brigata Marina San Marco giunta mercoledì scorso e immediatamente operativa. L’ospedale – 40 posti letto di degenza e 4 di terapia intensiva pool di medici e infermieri sia militari che della Protezione civile – è a disposizione del personale sanitario per accogliere fin da subito i pazienti.

I militari hanno anche approntato, lungo il campo a ridosso di via Aldo Moro, un’area per l’atterraggio di un elicottero.

ospedale da campo18 ospedale da campo19 ospedale da campo ospedale da campo18 ospedale da campo19 ospedale da campo20 ospedale da campo21 scambio 18 scambio 19 ospedale da campo3 ospedale da campo2 Osp05 ospedale da campo4 ospedale da campo3 ospedale da campo2 ospedale da campo1 ospedale da campo5
<
>

Piena di partecipazione e grande senso del dovere la replica del capitano di vascello Aldo Sciruicchiocomandante del 1° Reggimento della Brigata Marina San Marco e attualmente a capo del dispositivo medico avanzato presente a Jesi.

«Siamo veramente orgogliosi  di essere qui – ha sottolineato – e consideriamo un privilegio quello di poter mettere a disposizione la nostra professionalità, la nostra esperienza, la nostra formazione per aiutare i nostri connazionali. Sentiamo veramente forte il senso di responsabilità perché tutti possano beneficiare della nostra opera. Siamo noi che vi ringraziamo anche per l’accoglienza meravigliosa. Si è formata una simbiosi con il personale sanitario dell’ospedale “Carlo Urbani“, la Protezione Civile e l’Amministrazione comunale. Tutti insieme sconfiggeremo questo virus, un nemico del quale conosciamo solo il nome ma che bisogna combattere per i danni fisici e psicologici che sta arrecando».

Il Sindaco ha poi fatto omaggio al capitano di un album fotografico della nostra città e della medaglia commemorativa degli 800 anni dalla nascita dell’imperatore Federico II ricevendo dal comandante due calendari, uno della Difesa e l’altro del San Marco per i 100 anni di storia – festeggiati lo scorso anno – del prestigioso corpo militare italiano. Con un appunto da parte dello stesso comandante che ha rivelato come il quartier generale a Brindisi sia proprio in un castello svevo.

Al breve saluto hanno partecipato anche il dirigente del Commissariato, Mario Sica, il comandante della Compagnia dei Carabinieri, Simone Vergari, il comandante della Guardia di Finanza, Antonio Falco, il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi, la consigliera comunale Lindita Elezi, la dottoressa Sonia Bacelli, direttrice dell’ospedale e il dottor Marco Candela, direttore del dipartimento di medicina Area Vasta 2, i quali hanno sottolineato come al “Carlo Urbani“, pur nel grandissimo impegno di lavoro quotidiano «la situazione è rimasta sempre sotto controllo».

Pino Nardella 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

News