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Cronaca

JESI IMPIANTI DI RISALITA, SEGNALETICA INADEGUATA PER UNA CITTÀ A VOCAZIONE TURISTICA

Ferma ancora la scala mobile. Difficile intuire che a lato del Teatro Pergolesi ci sia un’entrata per scendere in via Mazzini o in via Castelfidardo. E sarebbe anche opportuno indicare dove si arriva usufruendo del servizio

JESI, 20 luglio 2018 – Ancora fuori servizio per revisione la scala mobile di Palazzo Battaglia che collega via Nazario Sauro al centro, piazza Ghislieri, ormai da settimane.

Un disservizio “necessario” anche se i tempi biblici di ripristino non sono naturalmente visti di buon occhio da quanti se ne servono. Quello che però vorremmo evidenziare è il fatto che, comunque, il “passaggio” può essere percorso ugualmente, a piedi, salendo o scendendo la suggestiva scala interna con tanto di vetrine e cunicoli. Gli jesini lo sanno ma chi viene da fuori – turisti – constatato che tutto è fermo passa avanti. Semplicemente perchè la via alternativa non è segnalata.

Stesso discorso vale per l’impianto di risalita di via Castelfidardo che, se per caso qualche turista fotunato riuscisse a raggiungere, non saprebbe poi dove porta. Non è infatti segnalato dove conduca l’ascensore nel corso delle due tappe – una è via Mazzini, l’altra piazza della Repubblica – praticabili. Basterebbe un cartello.

Se poi, da semplici visitatori tentassimo di trovare in Piazza della Repubblica un ascensore che riporti in zona Torrione allora saremmo nei guai.
Difficile infatti arrivare a intuire che in vicolo del Teatro – di fianco al Pergolesi – possa trovarsi un impianto di discesa e risalita che ci risparmierebbe strada da percorrere a piedi.

Quindi: segnaletica degli impianti di risalita da rivedere – non è la prima volta che segnaliamo questa situazione – anche perchè sono ben tenuti, a parte il problema della galleria San Giovanni dove permangono infiltrazioni, suggestivi, utili. Vanno sfruttati al massimo.

Pare, poi, che l’impianto di risalita in scala mobile di Palazzo Battaglia, sia destinato a essere sostituito – ha la sua bella età, 30 anni – ma con un ascensore che però potrebbe arrivare solo al primo piano lasciando di fatto scoperto il “pezzo” da piazza Ghislieri.
Se fosse possibile installare una rampa adeguata, allora la frubilità potrebbe essere allargata anche a chi è costretto a usare la carrozzina o alle mamme con passeggino. Il che non guasterebbe affatto.

c. ade.

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