JESI IMPOSTA DI SOGGIORNO, 15 MILA EURO INCASSATI DA INVESTIRE NEL TURISMO

JESI, 22 luglio 2018 – In appena tre mesi dall’istituzione dell’ imposta di soggiorno (entrata in vigore lo scorso primo aprile) si iniziano a fare i primi conti.
Introiti incassati, da aprile a giungo, pari a 15 mila euro che andranno a superare le previsioni di 40 mila euro l’anno, cifra che il Comune aveva messo in conto di poter raggiungere nei primi 12 mesi.
Sicuramente anche la stagione primaverile e quella estiva hanno contribuito al maggior gettito, ma questa imposta di soggiorno sembra funzionare.
Gli introiti derivanti andranno a sostenere il turismo, la manutenzione e il recupero dei beni culturali e ambientali in altre parole, a finanziare gli investimenti in ambito turistico.
A Jesi l’imposta di soggiorno va  da 1 a 2 euro a pernottamento in base alla tipologia di strutture nelle quali si desidera pernottare.

Ecco le tariffe: 
2 euro al giorno a persona negli  alberghi a 4 stelle o superiore
1,50 al giorno a persona in  alberghi a 3 – 2 – 1 stelle
1 euro al giorno a persona in altre  strutture come ostello per la gioventù, affittacamere, B&B

Appena approvata l’imposta, gli albergatori avevano storto il naso, in particolare Andrea Ferrani (direttore dell’ hotel Federico II) che la definiva “inopportuna“.
Spiegava, infatti, che  sarebbe andata a colpire la clientela business che chiaramente è in zona per lavoro, non per turismo.

La polemica nasceva anche dal fatto che l’imposta di soggiorno a Jesi avrebbe potuto penalizzare le strutture della nostra città senza pensare che a poco più di due chilometri di distanza dagli hotel più lussuosi vi sono altrettanti hotel che non sono soggetti a questo tipo di imposta.

Polemiche a parte, il reinvestimento dovrebbe garantire – almeno lo si spera –  più servizi dedicati ai turisti che arrivano in numero sempre maggiore – anche se ancora parliamo di piccoli numeri –  in città.  Il primo passo potrebbe essere una segnaletica più visibile per indicare sia gli impianti di risalita ( leggi qui) che le strutture museali.

(c. ade.)

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