Jesi In bicicletta a piantare alberi, la storia di Rolando

«Ho ottant’anni: il primo l’ho piantato che ne avevo 10», spiega lo jesino amante della natura

Jesi, 23 maggio 2022 – Rolando Marini ha 80 anni e da quando era un bambino manifesta un grande amore per la natura, piantando alberi.

Abita nei pressi di via Roma e, in effetti, chi imbocca per ponte Pio non può non notare sulla destra alcune bottiglie che segnalano la presenza di piantumazioni.

Tutta opera sua, come ha raccontato in un video.

«Ero alle elementari e De Gasperi aveva ideato la Festa degli alberi».

Nel tempo Rolando ha piantato alcuni pini lungo le scarpate più ampie delle strade che escono dalla città, andando a rimpiazzare quelli che erano nati troppo fitti.

Rolando negli anni ha piantato tantissimi alberi anche per ricorrenze speciali, come la nascita dei nipoti. Alberi che sono cresciuti, generando altre piante.

«L’albero è legato alla mia infanzia: abitavo a Roma e c’erano tutti pini. Con la corteccia ci facevamo i pupazzetti per giocare. E’ un fatto di responsabilità per l’ambiente: servirebbero persone che fanno da manutentori come faccio io. Da ragazzino dicevo che i vecchi rubavano l’ossigeno e ora pianto gli alberi», commenta sorridendo.

Con amore li annaffia, segue la loro crescita.

«Prima prendevo l’acqua potabile, quella del Vallato invece è più buona e si vede. Chi mi paga? Un giorno ho portato un mio collega di lavoro che mi ha fatto questa domanda sotto una pianta: un cardellino che aveva fatto il nido è volato via proprio in quel momento. Ecco chi mi paga».

(e.d.)                                     

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