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Cronaca

Jesi In Consiglio comunale la riqualificazione della stazione ferroviaria

L’interpellanza presentata da Nicola Filonzi di Jesiamo, «un progetto già approvato e finanziato da Rfi per oltre 10 milioni di euro che prevede la ristrutturazione parziale della struttura e la creazione del collegamento tra il quartiere Prato, quello di Santa Maria e il parcheggio scambiatore»

Jesi, 28 marzo 2023 – Si riunirà giovedì 30 marzo il prossimo Consiglio comunale. Tra i punti all’ordine del giorno le richieste di aggiornamento da parte dei gruppi consiliari di minoranza, sullo stato di alcuni interventi pubblici in città, come la scala mobile di Palazzo Battaglia, interpellanza presentata dal consigliere Antonio Grassetti di Fratelli d’Italia, il progetto per la stazione ferroviaria, presentata da Jesiamo, l’uso del vecchio ospedale civile di Corso Matteotti, di Giancarlo Catani di PattoxJesi.

Nicola Filonzi di Jesiamo

Sarà Nicola Filonzi a rappresentare Jesiamo nell’interpellanza Progetto per la stazione Ferroviaria: quali novità? Una questione proposta a seguito della recente presentazione dei progetti sviluppati dagli studenti dell’Università Politecnica delle Marche per la riqualificazione del quartiere Prato.

«Considerato che l‘iniziativa ha raccolto il consenso dei cittadini – recita l’interpellanza – che hanno così dimostrato un’attenzione particolare ai progetti rivolti al miglioramento del proprio quartiere, questa poteva anche essere l’occasione per discutere con loro dell’avanzamento del progetto che vede coinvolti Rfi – Rete Ferroviaria Italiana – e Comune di Jesi, riguardante la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria».

La Stazione di Jesi

Il progetto in questione era già stato predisposto sotto la precedente Amministrazione «con un investimento previsto di Rfi di oltre 10 milioni di euro», spiega il consigliere.

I lavori prevedono, oltre alla ristrutturazione parziale interna alla stazione, anche la realizzazione di un nuovo sottopasso ciclo pedonabile «che metterebbe in collegamento il quartiere Prato con il quartiere Santa Maria e il parcheggio scambiatore posto alle spalle della stazione ferroviaria. Dando così anche nuovo impulso a una nuova collocazione del terminal per il trasporto extraurbano».

«Vista la grande opportunità che si ha tra le mani, ci si aspetta da parte dell’attuale Amministrazione una buona dose di pragmatismo per cui, se si ha già un progetto approvato e finanziato che contribuisca a riqualificare una data zona della città, andrebbe senza dubbio portato a termine il lavoro già più che avviato».

(t.f.)

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