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Cronaca

Jesi Inaugurata la Casa dei Sogni in via del Verziere

Taglio del nastro per l’appartamento in cui da alcuni mesi abitano Simone, Daniele e Cristopher, tre giovani disabili che stanno realizzando il desiderio di vivere in autonomia 

di Tiziana Fenucci

Jesi, 12 settembre 2022 – «Abitano insieme dal martedì al sabato – racconta Franca Massaccesi, la mamma di Simone – la mattina ognuno di loro si alza per andare a lavoro. Simone lavora alla mensa interna della New Holland, Daniele all’Asur, Cristopher alla Fondazione Marco Scarponi. I ragazzi si muovono principalmente a piedi e un educatore li va a trovare per pranzo e cena, per aiutarli nella cucina e nel fare la spesa. Quando rientrano dal lavoro, nel pomeriggio, ognuno ha i suoi interessi da coltivare, tra musica, teatro, passeggiate. La giornata scorre veloce e in completa autonomia. Per noi genitori c’è la grande soddisfazione di vedere che hanno realizzato un sogno e riescono a cavarsela da soli».

Un processo lento e graduale, quello dell’autonomia, conquistato a piccoli passi grazie all’aiuto degli operatori Asur e degli educatori della Cooss Marche, che li anno abituati ad acquisire uno stile di vita autosufficiente, a vivere in casa gradualmente, ad acquistare l’oggettistica per sentirsi a loro agio, fino a quando si sono trasferiti a dormire. 

L’iter educativo è andato di pari passo con quello burocratico.

 «Inizialmente i ragazzi hanno abitato in un appartamento in affitto – ha detto Franca – nel frattempo ci siamo attivati, già nel 2014, per capire come poter donare il nostro appartamento all’Asp». Poi l’incontro con tante persone che li hanno aiutatati a realizzare il progetto. 

«Il Trust previsto dalla Legge Dopo di noi – ha spiegato Franco Pesaresi, direttore dell’Asp – permette di donare un bene immobile affinché sia destinato a un uso specifico, in questo caso per ospitare progetti abitativi per disabili».

Così la mamma Franca ha deciso, insieme alla sorella, di donare l’appartamento, ereditato dai genitori, all’Asp di Jesi per ospitare i tre ragazzi

«Il Trust ha richiesto diversi mesi di studio e di lavoro – ha spiegato Barbara Federici, il notaio che ha seguito l’operazione -, sono stata felice di occuparmene perché testimonia un gesto di grande generosità e umanità». 

Con grande emozione i tre ragazzi hanno effettuato il taglio del nastro in presenza di parenti e amici, del personale Asur Cooss Marche, di tutte le persone che fanno il tifo per loro. Il nome dell’appartamento Casa dei Sogni, è stato scelto dai ragazzi che si sono ispirati al nome della Fattoria dei sogni, la fattoria inclusiva creata da Selena Abatelli, di cui i tre sono assidui frequentatori. 

la casa dei sogni

«La nostra speranza è che questo progetto dia il via ad altre esperienze similari – ha detto mamma Franca -, per ora a Jesi ce ne sono due, ma puntiamo a promuoverlo e a divulgarne la conoscenza». 

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