Segui QdM Notizie
;

Cronaca

JESI, LA DENUNCIA “TRE ORE DI ATTESA AL PRONTO SOCCORSO CON MIO PADRE OPERATO DA 50 GIORNI CON FORTI DOLORI”

JESI, 2 febbraio 2015 – Tre ore di attesa al Pronto Soccorso con il padre operato da 50 giorni e che si è sentito male mentre si trovavano in un centro medico per una visita specialistica. “Fortunatamente – racconta il figlio – mio padre è arrivato in autombulanza e subito messo in un lettino (come riporta la foto) , ma poi lasciato lì con febbre a 39 pressione a 180 e forti dolori ad un rene senza nemmeno avere una coperta. Ci siamo arrangiati con i giubbotti . Gli infermieri hanno preso i parametri, ma dei medici neanche l’ombra!”
Ecco l’ennesima denuncia di quanto sta accadendo al Pronto Soccorso del “Carlo Urbani”, dove ieri (1 febbraio), ancora una volta, si è registrato un boom di pazienti che ha mandato in tilt (dal punto di vista del tempo di attesa) la struttura. Tra i pazienti il nervosismo si tagliava con il coltello e più di una persona, di fronte alle lunghe attese, ha minacciato di presentare esposti alla magistratura. A determinare l’ingolfamento del Pronto Soccorso è stato il picco influenzale che in questi giorni sta toccando la sua punta massima.
(Redazione)

News