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Cronaca

JESI La Polizia a scuola per gli incontri di educazione alla legalità

Particolare approfondimento con gli studenti della Vallesina delle tematiche riferite alle sostanze stupefacenti, all’alcol e al bullismo con riferimento anche al cyberbullismo

JESI, 21 marzo 2022 – Continuano gli incontri di educazione alla legalità realizzati dalla Polizia di Stato, in collaborazione con gli istituti scolastici presenti sul territorio

Nelle giornate dal 14 al 18 marzo scorsi, il Commissariato di Jesi, nel quadro delle iniziative collegate al progetto “Pretendiamo legalità” ha organizzato una serie di incontri con varie scolaresche che hanno aderito al progetto finalizzato all’approfondimento delle tematiche connesse, tra l’altro, alla solidarietà, all’inclusione, alla lotta agli stupefacenti e al bullismo.

 Si sono quindi tenuti cinque incontri con altrettanti Istituti scolastici – di vario ordine e grado – ricompresi nella circoscrizione di Jesi e della Vallesina, cui hanno partecipato, oltre a scolari, alunni e studenti, anche insegnantiprofessoridirigenti scolastici.

Il dirigente, Mario Sica, il vice dirigente e alcuni operatori del Commissariato di Jesi hanno illustrato i principali aspetti che caratterizzano l’operato della Polizia di Stato per poi affrontare le tematiche di settore sottese agli argomenti già scelti da ogni singolo Istituto.

Più in dettaglio presso le scuole primarie sono stati trattati argomenti riferiti all’amicizia, alla solidarietà e all’inclusione, mentre presso le secondarie si sono affrontati i temi relativi al rapporto con gli altri con particolare approfondimento delle tematiche riferite alle sostanze stupefacenti, all’alcol e al bullismo anche con riferimento al cyberbullismo.

​In ogni occasione sono stati inoltre utilizzati supporti audiovisivi scelti sia in funzione degli argomenti da illustrare sia in funzione delle fasce d’età della popolazione scolastica interessata.

Le iniziative hanno riscosso grande attenzione e partecipazione da parte dei ragazzi che si sono manifestati interessati e curiosi di approfondire le varie sfaccettature degli argomenti trattati prospettando non solo molta attitudine a fare domande ma anche desiderio di raccontare dubbi, esperienze e vissuti personali. 

Gli studenti si sono anche confrontati – e sono stati adeguatamente sensibilizzati – su argomenti quali l’uso consapevole dei mezzi di comunicazione e i rischi connessi alla navigazione su internet e gli utilizzi poco accorti dei social media.

Particolare attenzione nei ragazzi ha destato il fenomeno delle devianze giovanili quali baby gang e bullismo e sono stati stigmatizzati i comportamenti trasgressivi o comunque illeciti dei coetanei, molto spesso sintomatici di disagio sociale o familiare.

​Gli incontri, oltre a realizzare una delle previste fasi del progetto organizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, hanno rappresentato una significativa e preziosa occasione per confermare l’impegno del Commissariato di Jesi nel quadro delle direttive impartite dal Questore della Provincia di Ancona in materia di prossimità e di vicinanza alla società civile nelle varie compagini in cui la stessa si esprime.

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