JESI La scomparsa di Massimo Tramontana: «Sapeva instaurare un feeling con chiunque»

Roberto Mancini, in partenza per Coverciano, era stato a fargli visita poche ore prima del decesso, il ricordo di Attilio Carducci

JESI, 30 agosto 2021 – La morte di Massimo Tramontana ha lasciato interdetta tutta la comunità jesina e soprattutto gli amici più vicini.

Era una persona conosciuta negli ambienti sportivi jesini, soprattutto quelli legati al calcio, ed era conosciuto perché le sue apparizioni nei luoghi pubblici erano sempre al fianco Roberto Mancini.

Uno degli amici più cari, tanto che proprio domenica pomeriggio 29 agosto quando il Mancio, accompagnato da Marino Zannotti, è partito da Jesi per recarsi in Ancona per prendere il treno e raggiungere Coverciano, dove in serata iniziava il ritiro della Nazionale di Calcio, ha voluto sostare a casa dei genitori di Massimo, in zona Borgo Minonna, nella casa del padre dove l’amico si era trasferito, per salutarlo.

Poi nel viaggio in macchina verso Ancona, Mancini, che sicuramente aveva capito l’aggravarsi della situazione, ha invitato Zannotti, nei giorni a seguire, a informarsi tenendolo aggiornato.

Da Coverciano, in serata, dove ha appresa la notizia, totalmente incredulo e, dicono, sconvolto, il Ct si è messo subito in contatto con gli amici di Jesi.

Sarà difficile che Mancini, mercoledì mattina, giorno fissato per i funerali, possa portarsi a Jesi ma non è da escludere.

Intanto in molti hanno voluto manifestare il loro dolore e i loro ricordi con messaggi.

Tra questi Attilio Carducci, altro amico molto vicino a Massimo Tramontana.

«Conoscevo Massimo Tramontana – ci ha detto – da sempre. Ci sono persone che possono passare inosservate, non Massimo. Una delle sue doti innate era la capacità di instaurare un feeling con chiunque, da Bill Clinton ad Al Pacino, da Gianni Agnelli a Maradona. Dovunque l’ha portato la sua professione di imprenditore e ultimamente organizzatore di eventi sportivi, storie vissute all’insegna di una vitalità unica. La stessa vitalità e il coraggio e la dignità con le quali ha affrontato la malattia».

Molti hanno lasciato messaggi tramite facebook e soprattutto i suoi amici del gruppo Azzurri di Jesi come Massimo Albonetti e Fausto Scarponi.

Oltre a Massimo Stronati amico sin da ragazzino nel quartiere Prato.

Evasio Santoni

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