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JESI LA TRADIZIONALE “SCAMPANADA DE’ SAN FIORÀ” FA TINTINNARE IL CENTRO (foto)

Benedizione delle campanelle in duomo e corteo di tanti bambini sino alla chiesa di San Nicolò accompagnato dal Santo e dal Diavolo 

JESI, 5 maggio 2019 – La forza di San Floriano è stata più potente delle previsioni meteo diffuse: per tutto il pomeriggio di ieri, infatti, uno splendido sole ha illuminato i tanti bambini e adulti che si sono ritrovati in Piazza Federico II da dove, successivamente alla benedizione delle tradizionali campanelle, è poi partito il corteo che si è poi diretto nella chiesa di San Nicolò.

Preceduti da sbandieratori e tamburini junior e dai due interpreti di San Fiorà e del Diavolo, i piccoli futuri protagonisti del Palio sono entrati nella chiesa Cattedrale dove ad aspettarli c’era il parroco, don Claudio Procicchiani, e la teca dove sono conservati alcuni resti del compatrono della città.

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Don Claudio ha ricordato la figura del personaggio racchiuso nella teca, sulle cui origini non mancano i dubbi: c’è chi vorrebbe fosse stato un soldato e chi un agricoltore di Cingoli. Ha raccontato la leggenda della sfida tra il Santo e il Diavolo che tanto appassiona il
popolo, in particolare gli anziani jesini.
In particolare ai bambini ha spiegato come è nata la tradizione del suono delle campanelle in occasione della ricorrenza liturgica del santo – ieri 4 maggio – invitando i bambini a far sentire il tintinnio di quelle campanelle per far stare svegli gli adulti che troppo spesso dimenticano certi valori.
Dopo  la benedizione delle campanelle la scampanada de San Fiorà, il rumoroso corteo che ha seguito un itinerario inusuale, passando per via Conti, via Fiorenzuola e piazza Indipendenza prima di sboccare in piazza della Repubblica e proseguire lungo il corso. Nel frattempo
lungo tutto il tragitto il pubblico è andato via via crescendo fino ad invadere l’intero tratto di strada tra la Piazza e la chiesa di S. Nicolò dovesi potevano acquistare le Pigotte medievali dell’Unicef e dove gli allievi della scuola secondaria di rimo grado Lorenzini hanno dato vita a un concerto in occasione delle premiazioni del Lions.
Oggi (dalle 9,30 alle 13,30) la chiesa di San Nicolò sarà il punto di riferimento per quanti, giovani
e meno giovani, vorranno partecipare al concorso di pittura “Giù pe’ Sant’Anna”, da sempre apprezzato.
Sempre oggi, a partire dalle 10 e fino alle 13 e dalle 17 alle 20, nella galleria di Palazzo dei Convegni sarà possibile ammirare la mostra fotografica I teatri della Vallesina. Attrazioni (questa volta dietro pagamento di 3 euro) al Teatro Pergolesi dove si potrà assistere a “Chi è di scena” storie e segreti del Teatro Pergolesi. Sotto l’arco del Museo Diocesano, in piazza Federico II, dalle ore 17 alle 20 sarà possibile acquistare campanelle particolarmente curate il cui ricavato andrà a beneficio della biblioteca Cardinal Petrucci.
Alle 18, nella chiesa di San Nicolò, premiazioni del concorso di pitturaGiù pe’ Sant’Anna” mentre nella sala didattica del Museo Federico II improvvisazione teatrale, match tra quartieri, a cura dello Stupor Mundi. Alle ore 18,30 apertura della Taverna San Floriano mentre per le vie del centro “Food Celtic Power”, piatti, bevande e allestimenti di ispirazione celtica medievale.
(s.b.)
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