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Cronaca

JESI LA ZUCCA TRISTE DI HALLOWEEN, C’È CHI HA VOLUTO RICORDARE I DRAMMI E DOLORI DI QUESTI GIORNI

JESI, 31 ottobre 2016 – Questa mattina, giorno in cui si festeggia Halloween, ci siamo imbattuti in una di queste raffigurazione: una grossa zucca arancione intagliata appoggiata sopra un tavolinetto. Quella che abbiamo visto, però, non era una zucca “allegra” con il taglio classico che ricorda il sorriso; quella zucca era “triste” forse, vogliamo credere, perché il suo pensiero era rivolto alle tante famiglie colpite in questi giorni dal disastroso terremoto nel Centro Italia.
La festa di Halloween, si sa, non fa parte della tradizione italiana; essa ha origine celtica dove viene celebrata il 31 ottobre. È una festa profana, non legata, dunque a ricorrenze religiose. Lo scorso secolo questa notte di halloween trovo terreno di espansione in altri territori del mondo, contaminando per primo il popolo statunitense che la trasformò in un evento macabro non disgiunto da occasione valida per incentivare il commercio. Tra le varie curiosità mosse dalla festa, che nella sua origine voleva ricordare l’inizio dell’inverno e l’inizio del nuovo anno, si sono diffuse quelle dello “dolcetto o scherzetto” tanto amato da i bambini. Una delle caratteristiche più note della festa è quella della zucca intagliata che, leggiamo in sito internet , “simboleggia la morte e l’occulto”.
Col passare dei decenni l’antica festa celtica ha conquistato anche Paesi dove ben altre erano e sono le tradizioni, come l’Italia. Nella nostra terra Halloween ha cominciato a prendere piede nella seconda metà del secolo scorso, coinvolgendo, com’era prevedibile, i bambini e la gioventù che l’hanno trasformato in un appuntamento da vivere assieme; una sorta di carnevale anticipato. Anche gli adulti hanno fatto propria questa festa; la dimostrazione sta nelle vetrine dei negozi dove campeggiano zucche più o meno intagliate raffiguranti volti sorridente, ancorché riproducenti un personaggio vecchio.

(s.b.)

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