Cronaca
JESI L’ULTIMO ABBRACCIO DEL QUARTIERE SAN GIUSEPPE AL “SUO” UBALDO
16 Febbraio 2016
A salutare Ubaldo anche amici, imprenditori, dipendenti dell’azienda di famiglia, conoscenti, gente comune, clienti di vecchia data (foto Pienne)
L’edificio sacro non è riuscito a contenere quanti hanno voluto tributare al “Signor Citroen” l’estremo omaggio (foto Pienne)
Il parroco, don Giuliano Fiorentini, ha avuto parole di conforto sin dall’inizio per i familiari, coadiuvato dal diacono, Randolfo Frattesi (foto Pienne)
JESI, 16 febbraio 2016 – Una giornata di pioggia ha accompagnato all’ultima dimora, nel cimitero di Monsano, territorio d’origine della famiglia, Ubaldo Pieralisi, dopo la celebrazione del rito funebre nella chiesa di San Giuseppe, a Jesi.
Il “signor Citroën” ha ricevuto il saluto di una grande folla, tanto che l’edificio sacro non è riuscito a contenere quanti hanno voluto tributargli l’estremo omaggio.
Non c’era solo il quartiere di San Giuseppe, che gli era particolarmente caro, ma anche amici, imprenditori, dipendenti dell’azienda di famiglia, conoscenti, gente comune, clienti di vecchia data.
Ad officiare la messa il parroco, don Giuliano Fiorentini, che ha avuto parole di conforto sin dall’inizio per i familiari, coadiuvato dal diacono, Randolfo Frattesi.
Nell’omelia, don Giuliano ha ricordato la figura di un uomo che nel tempo aveva imparato a conoscere bene. Un uomo dalle poche parole, essenziali ma che coglievano sempre nel segno. Un uomo che aveva fatto della disponibilità verso gli altri uno degli emblemi della sua vita.
Imprenditore, amico, confidente, sostegno di quanti a lui si rivolgevano e amante dello sport, il calcio e la bicicletta. Quest’ultima una vera passione, che praticava ed amava incondizionatamente.
(p.n.)
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La bicicletta era la vera passione di Ubaldo Pieralisi, che praticava ed amava incondizionatamente
