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Cronaca

JESI L’AGRITURISMO TIRA, NELLE MARCHE OLTRE 1000 STRUTTURE

JESI, 10 ottobre 2017 – Da una decina d’anni il settore dell’agriturismo sta crescendo, sia dal punto di vista del gradimento da parte dei vacanzieri, così come nel numero delle strutture; in base agli ultimi dati emerge che la nostra regione conta ben 1.060 strutture ricettive, il 42% in più rispetto a dieci anni or sono.

Il dato è riportato in una nota inviata da Coldiretti Marche che ha elaborato i dati Istat relativi al settore, che dimostrano come la vacanza verde sta prendendo sempre più piede tra gli italiani e, soprattutto, tra gli stranieri.

Questo aumento, come si può ben immaginare, produce la crescita economica del territorio in tutti i suoi settori, dall’artigianato al turismo in generale.

Nelle Marche la provincia più ricca di strutture agrituristiche è quella di Pesaro Urbino giunta a quota 312, seguono: Macerata, con 258, Ancona, con 193, Ascoli Piceno, con 150 e Fermo con 147.

“Un agriturismo su cinque – ricorda Coldiretti – si trova in montagna, mentre il 42% è gestito da donne. I posti letto complessivi sono 12.249, mentre quelli a tavola sono 18.442”.

Oltre agli agriturismi “classici”, quelli, per intenderci, dove oltre alla possibilità di gustare la cucina locale è possibile anche soggiornare e contare su un posto letto, ci sono anche nella nostra regione strutture che fanno semplicemente attività di degustazione di prodotti aziendali non cucinati come salumi, formaggi, assaggio di olio, vino; “una realtà – spiega Coldiretti – che risponde alle esigenze dei consumatori di andare oltre i semplici pranzi e cene, anche per saperne di più sui singoli prodotti”.

A proposito di questa speciale settore dell’agriturismo, Coldiretti fa sapere che le Marche sono la quarta regione italiana per strutture di degustazione; con le sue 432 strutture segue Toscana, Piemonte e Veneto, tre regioni territorialmente più estese del territorio marchigiano.

In molti agriturismo (nelle Marche sono 322) non mancano occasioni per praticare gli sport più vari, dall’equitazione alla mountain-bike, dal gioco delle bocce ad altri intrattenimenti all’aria aperta.

Non solo, esistono anche strutture dove è possibile frequentare corsi di cucina, di conduzione di un orto ai quali possono partecipare anche i bambini.

Tante belle occasioni di svago e divertimento per chi vuole trascorrere una vacanza all’aria aperta, a contatto con la natura ma, come in tutte le cose esiste un “ma”.

Per evitare brutte sorprese Coldiretti consiglia “di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet ai siti come www.campagnamica.it”.

s.b.

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