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Cronaca

JESI L’APPELLO, IN CENTINAIA AI GIARDINI: SCATTA IL TAM TAM SOLIDARIETÀ

raccolta1JESI, 25 agosto 2016“L’unione fa la forza”. È sicuramente questa la frase più azzeccata per descrivere la folla che oggi pomeriggio, giovedì 25 agosto, si è radunata nei pressi dei Giardini Pubblici di Jesi.

“L’unione fa la forza”. Chi con un po’ di scatolame, chi con qualche coperta, chi con una cassa d’acqua, tutti erano lì per un solo motivo: manifestare la propria vicinanza e solidarietà agli abitanti di Amatrice, Accumoli e dell’Ascolano, ai quali il terremoto ha portato via ciò che avevano di più prezioso.

raccolta2“L’unione fa la forza”. Parlando con una volontaria, scopriamo che tutto è partito da un annuncio apparso su un gruppo Facebook della zona, dal nome “compro vendo scambio e regalo”. Venuto a conoscenza dell’iniziativa, il personale gestore del bar dei Giardini Pubblici ha pensato bene di creare proprio ai Giardini, luogo di svago e di divertimento, un punto di raccolta di beni di prima necessità destinati alle popolazioni terremotate, mettendosi in contatto con imprenditori locali, i quali hanno assicurato di mettere a disposizione alcuni spazi dove le cibarie e gli altri oggetti sarebbero potuti essere stoccati e poi, successivamente, portati nelle zone colpite dal sisma. Sabato 27 agosto, inoltre, sarà allestito un altro punto di raccolta dall’associazione “Rotaract” presso il ristorante “J Village Minonna”, situato in via Mazzangrugno 11 a Jesi.

“L’unione fa la forza”. Nessuno si sarebbe mai aspettato tanta partecipazione da parte della cittadinanza. La sinergia e l’amore verso il prossimo sembrano non essere semplicemente degli ideali utopistici, ma una realtà tangibile.

“L’unione fa la forza”. In un’epoca in cui ci sembra sufficiente scrivere qualche frase di rito sui Social Network per sentirci “con la coscienza a posto” ogniqualvolta accadono drammi come quello consumatosi la notte del 24 Agosto, fa bene al cuore vedere tanta gente pronta a darsi da fare sul serio per aiutare chi è stato più sfortunato e dimostra che è ancora vivo un forte sentimento di fratellanza nelle disgrazie, a Jesi e nell’Italia tutta.

(Alessandro Bonvini)

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